1. La mia Mistress, padrona dei miei orgasmi.


    Data: 16/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: malechastity, Fonte: RaccontiMilu

    ... minuti per farmi venire 5 volte, se ci riesci ti farò godere..." Spaventato dissi "e se non ci riesco??" "Siamo già a a 9 e 45..."fu la sua unica risposta. Eccitatissimo, riversai il mio fuoco sul suo clitoride.Lei è una donna multiorgasmica e che riesce a venire con grande facilità soprattutto quando uso la lingua, ma non ero mai riuscito a farle provare 5 orgasmi in 10 minuti. Avevo una sola scelta, leccare leccare e leccare. Mi impegnai moltissimo, il primo lo ebbe dopo neanche un minuto e il secondo ancora dopo poco.Ero motivatissimo ma sentivo lei che si sforzava per non godere.Continuai a leccare il suo clitoride velocemente alternando movimenti circolari a leccate secche e decise.Ad un certo punto infilai la lingua nella sua figa e iniziai a scoparla così.Ripresi poi dal clitoride. "mancano 5 minuti e tre orgasmi, altrimenti ti rimetti il cazzo nei pantaloni..." Inutile dire che lo avevo di marmo a contatto con la base del divano, dopo aver pronunciato questa frase venne di nuovo...potevo farcela. Ma non ce la feci. Mancavano 2 minuti e lei urlò per il suo quarto orgasmo di fila.Reiniziai a inserire la lingua dentro la vagina per poi dare l'assalto finale al clitoride...mancavano due minuti e lei stava ansimando, stava per godere ma improvvisamente si alzò.Io rimasi di sasso. "Chi ha detto che devo rimanere qui??dai, hai un minuto e mezzo..."E si allontanò un pò alle mie spalle, con gli umori vaginali che le colavano su una coscia. Sorpreso mi girai e con movimenti ...
    ... quasi ridicoli mi mossi verso di lei che si spostava lenta all'indietro...arrivai ad avvicinare la mia faccia alla sua fighetta tirai fuori la lingua e la appoggiai sul suo clitoride sbilanciandomi.Ricominciai a leccare ma lei fece un balzo all'indietro e io che ero del tutto appoggiato a lei persi l'equilibrio e caddi a faccia in avanti con il mio cazzo eretto che sbattè contro il pavimento provocandomi un forte dolore. In quell'istante sentì suonare il telefono, a testimonianza del fatto che il conto alla rovescia era terminato. La mia ragazza scoppiò in una fragorosa risata e con i piedi mi rigirò, io dal basso potevo guardarla in tutto il suo splendore, con la figa bagnatissima, ridere di me. "Adesso ti sistemo io.."E iniziò a dare dei piccoli calcetti ai miei testicoli.Io cercai di divincolarmi muovendo le gambe ma lei mi intimò di stare fermo ed iniziò a dare calci ancora più forti. Il dolore provato era fortissimo e, unito a quello di prima quando avevo perso l'equilibrio, mi aveva fatto passare tutta l'eccitazione riducendo notevolmente le dimensioni del mio cazzo.La vidi andare di là e tornare con una piccola scatoletta. "Sorpresa!!! Guarda cosa è arrivato proprio oggi dall'America...Non sai cos'è?Beh posso dirti che è l'oggetto che cambierà radicalmente le nostre vite, l'oggetto che ti farà patire le pene dell'inferno e che decreterà la tua completa sottomissione a me!" Io ero paralizzato, non potevo credere che la mia amata ragazza avesse accelerato così tanto i tempi ...