Storia di un feticista
Data: 11/03/2020,
Categorie:
Feticismo
Masturbazione
Tabù
Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster
... disse Sara. Niente da fare. Ora era lei a comandare. Francesco non poté fare altro che tremare in silenzio, col respiro affannoso."Che succede, Sara?" chiese Valeria, un po' preoccupata."No, non succede niente" rispose Sara, succedendo. "Però ti volevo informare di alcune cose. Tu lo sai, vero, che ci sono alcuni uomini che amano i piedi delle donne? Che amano sottomettersi ad una donna che gli faccia da padrona?"."Sì" rispose Valeria, con un'espressione strana sul volto, che di certo non esprimeva un interesse positivo."E beh; Francesco è uno di quelli. Sì, Francesco" disse Sara, perché Valeria aveva assunto un'espressione letteralmente stupita e sconvolta."Qualche giorno fa" continuò Sara "Ho sgamato Francesco mentre si divertiva a smanettarsi il suo coso davanti uno di quei video. Avresti dovuto vedere, Vale: due donne vestite in cuoio, in una specie di stanza strana, che sottomettevano un uomo nudo. Lo picchiavano, se lo mettevano sotto i piedi... e queste cose piacciono a Francesco. Per mettergli un pochettino i piedi sotto il naso, si è eccitato, è andato in estasi ed ha avuto un'erezione; eppure io sono sua sorella, una ragazza su cui (spero!) non ha mai avuto una minima fantasia. E questo è meraviglioso, non trovi? Finalmente ho scoperto questo lato del suo carattere, e sono finalmente riuscita a zittirlo ed abbassargli la cresta. Ora mi deve obbedire per filo o per segno, o questa storia farà il giro del circondato. Tanto, conoscendo alcune delle nostre amiche, ...
... non mi stupirei che la notizia si diffondesse per tutta la città. Ma visto che io non sono una bastarda quanto lui, sono scesa a patti. Se farà tutto quello che voglio io, e recupererà (e credimi, il percorso è molto, ma molto lungo) io manterrò questo segreto per sempre. Ma se sgarrerà... beh; per lo meno, le ragazze che conosce sapranno di questa sua passione perversa. Troverà di certo qualcuna che lo accontenterà".Sara sorrideva, soddisfatta. Valeria, invece, non aveva preso a ridere la cosa, sembrava più che altro delusa, se non proprio disgustata."E' vero, Francesco? Davvero sei un malato dei piedi?" chiese Valeria.Non potendo fare altrimenti, Francesco ammise tutto, senza avere il coraggio di guardare Valeria negli occhi:"Sì, è vero. Sono feticista".Valeria non sapeva cosa dire, e guardò Sara negli occhi, che le disse:"Ora, Valeria, dobbiamo farci due risate, e tu mi aiuterai. Per prima cosa, facciamogli desiderare un po' i nostri piedi, ti faccio vedere come si arrapa, poi, quando vede che non può averli, si dispera come un bambino che non ha avuto la sua caramella. E poi... alla festa di sabato sera ci sarà anche lui, con noi. Non perché si debba godere la festa, ma perché deve vivere tutta la serata col terrore che una delle due possa spettegolare su di lui. Ci stai, Vale?".Valeria parve riflettere qualche secondo."Ma sì, dai. E che dovrei fare, coi miei piedi? Non so in che condizioni siano... ho avuto le ballerine tutta la giornata, e tu lo sai, non sono proprio ...