Storia di un feticista
Data: 11/03/2020,
Categorie:
Feticismo
Masturbazione
Tabù
Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster
... favorevoli all'odore. O a lui piace così?" chiese Valeria, un po' sconcertata."La prima regola è questa" spiegò Sara. "A te non deve importare cosa piaccia o cosa non piaccia a lui. Nemmeno io so, in realtà, se preferisce i piedi puliti o sporchi, puzzolenti o non. Ma a me non importa di lui, importa solo di me. La stessa cosa deve essere con te. Se i tuoi piedi puzzano non fa niente, dopo potrai lavarteli, puoi farti anche la doccia se vuoi. Ora levati le scarpe, e mettici un piede a un centimetro dal naso, senza toccarlo. Se vedi che si avvicina, sposta il piede: non deve assoultamente toccarlo. E tu" disse poi, rivolgendosi al fratello, minacciosa: "Non azzardare a bloccare i suoi piedi con le mani per stamparteli in faccia, né di toccare in generale i nostri piedi, o saranno guai. Valeria, tu sei autorizzata a mollargli un ceffone ogni volta tu lo voglia".Valeria si sfilò le ballerine, e non aveva nemmeno i calzini; subito si sprigionò un certo aroma nella stanza. Non era una puzza sconvolgente, ma era un notevole odore di piedi, che avevano bisogno di una bella lavata. Mise, poi, lentamente il piede davanti il naso di Francesco, che rimase estasiato: un po' perché era una ragazza estranea, e non sua sorella, un po' perché il piede emanava un certo odore, si eccitò più del dovuto, cosa che le due ragazze notarono subito, scoppiando a ridere."Lo vedi? Gli basta un piede, e lo metti fuori gioco" disse Sara, mettendo anche lei un piede sotto il naso di Francesco, vicino ...
... quello di Valeria. Il piede di Valeria era simile a quello di Sara, ma quello di Sara era il più bello; anche se Francesco, in quel momento desiderava fortemente i piedi di Valeria. Annusava fortemente l'aria, e questo fece ridere ancora di più le due ragazze.Francesco, avendo perso il lume della ragione, avvicinò il naso al piede di Valeria, che subito lo ritrasse, pronta. Sara gli diede uno schiaffo in faccia col piede, facendolo male. Valeria si mise le mani davanti la bocca."Ma non lo farai male?" chiese, preoccupata."Sicuramente sì, ma a me non importa mica; quando mai si è importato lui di me?" disse Sara."Non ti permettere mai più di fare quello che non ti è stato chiesto!" continuò Sara, contro Francesco. "Vale" disse poi, rivolgendosi all'amica: "Se vuoi, picchialo anche tu. Non si permetterebbe mai di reagire"."No, Sara, no. Non me la sento... non dirmi niente, ma davvero... non me la sento di picchiarlo addirittura, scusami..." rispose Valeria, guardando in un certo modo divertita la scena, anche se Francesco le faceva un po' pena, in quel momento."Ma no, ma figurati, non sei obbligata a fare nulla di quello che non vuoi" disse Sara, sorridendo. "Ora, visto che Francesco ha fatto il bravo cagnolino durante la serata, gli voglio fare un regalo. Vale: facciamo la bicicletta con i piedi: mettiamoci piede contro piede, proprio vicino la sua faccia, e pedaliamo un po'. Ti va bene?"."Sì, certo, questo sì" rispose Valeria, sorridendo a sua volta.Fecero la bicicletta, ridendo, ...