1. Storia di un feticista


    Data: 11/03/2020, Categorie: Feticismo Masturbazione Tabù Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster

    ... di sua sorella.A quell’idea, ovviamente, si eccitò ancora di più di quanto non lo fosse. Poi gli venne una grandissima idea: accese il computer portatile, e se lo portò a letto. Si mise a navigare un po’ su vari siti fetish. Ne trovò uno di quelli che preferiva: due donne russe che dominavano lo schiavo, spietatamente.Nella scena in cui una delle due padrone mise il piede in faccia allo schiavo, Francesco si mise la scarpa di Valeria sotto il naso, immaginando che lei stesse lì, davanti a lui, a dominarlo senza pietà. Questi pensieri lo fecero eiaculare immediatamente; un’eiaculazione senza pietà, abbondante, che lo scosse dal piacere; era come se non avesse eiaculato per mesi interi, anche se in realtà quella notte si era segato moltissime volte; ma la novità di aver annusato finalmente i piedi di una ragazza, e, soprattutto, quella di poter dormire con accanto delle ballerine molto odorose, gli aveva quasi drogato gli ormoni, e non poteva fare a meno di fantasticare su Valeria, ma non solo: si aprivano anche gli scenari in cui lui era lo schiavo di Valeria e di Sara, contemporaneamente.Ci mise un bel po’ a riprendersi da quell’orgasmo potente; si mise rilassato, sul letto, senza nemmeno stoppare il video.Guardando il video a freddo, rifletteva su una cosa: sua sorella aveva ragione. Alla fine, l’unica cosa bella del video (a parte le due donne, entrambe bellissime), erano i piedi di quelle due padrone, e i momenti in cui lo schiavo li adorava; per il resto, non c’era ...
    ... trama, non c’era dialogo. Le uniche cose che sapevano dire, erano: ‘Leccami i piedi schiavo’, ‘Sei un verme schiavo’, e lo schiavo diceva solo: ‘Sì, padrona’, o ‘No, padrona’. Non avevano una trama. Le due padrone non erano coinvolgenti; lui si sarebbe annoiato subito a farsi dominare da due padrone così, che peraltro non erano nemmeno padrone, ma delle attrici scadenti; l’unica cosa che avevano di buono erano i piedi e il fisico.Invece, sua sorella… cominciava a rendersi conto di quanto coinvolgente fosse, psicologicamente, sua sorella. Non aveva avuto bisogno di vestiti in cuoio, attrezzature varie o una passione fetish per ridurlo ai suoi piedi: aveva del talento naturale. Ora Francesco desiderava fortemente sottomettersi a Sara e Valeria: a Sara per il modo in cui lo coinvolgeva, e a Valeria per l’odore dei suoi piedi.Ma Sara glielo aveva detto: era consapevole di eccitare suo fratello quando lo dominava o gli concedeva i piedi; ma non gli avrebbe reso la vita facile. Gli avrebbe solo fatto incrementare il desiderio.Qualcuno tentò di aprire la porta, ovviamente senza successo.‘Toc toc’.“Francesco, apri! Che ci fai chiuso in camera?” disse Valeria, dietro la porta.“U– un attimo!” urlò Francesco, impappinato.Levò in fretta il video fetish, si pulì dalla sborra, e posò le scarpe di Valeria per terra, dopodiché andò ad aprire a Valeria, che nel frattempo continuava a bussare.Francesco aprì la porta, e si ritrovò davanti Valeria, con gli occhi gonfi di sonno, i capelli spettinati, ...
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