Storia di un feticista
Data: 11/03/2020,
Categorie:
Feticismo
Masturbazione
Tabù
Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster
... e Francesco, eccitato come non mai, cominciò a toccarsi il membro, in perfetta erezione. Questa scena andò avanti per circa cinque minuti.A un certo punto, Sara scoppiò a ridere:"Che ti dicevo? Un paio di piedi, ed è KO. Ora, Vale, ti va di fargli un regalino? Fatti baciare i piedi. Fa un po' di solletico, ma è divertente".Valeria mise i piedi in faccia a Francesco, che poté sentirne l'odore intenso, finalmente: non poteva farci nulla, i piedi delle ragazze erano la sua ragione di vita. Baciò i piedi di Valeria con una certa insistenza, fino a che non li ritrasse."Vedo che ti piace" disse Valeria, sorridendo. "Stanotte portati le mie scarpe in camera, sono sicura che ti divertirai. E mi raccomando: sono nere, non farmele trovare bianche!". Ed entrambe le ragazze scoppiarono a ridere incessantemente.Francesco prese le scarpe di Valeria, ma Sara lo stoppò, afferrandolo per la maglia:"Come si dice?"."G... grazie!" rispose Francesco, affannato."Bravo" disse Sara, gli diede uno schiaffetto, riscoppiò a ridere, e lo lasciò correre in camera sua, dove Francesco non perse tempo a venire abbondantemente, annusando fortemente le scarpe di Valeria, che emanavano un odore forte, ma non sgradevole, mentre le due ragazze, rilassate, parlavano dei fatti propri.Francesco si svegliò molto presto ed eccitatissimo. Aveva dormito tutta la nottata con le scarpe di Valeria vicino al naso. La leggenda era vera allora: le ballerine facevano odorare i piedi in un modo particolare, e le stesse scarpe ...
... avevano un odore paradisiaco. Francesco si era masturbato svariate volte, durante la nottata, fino al momento in cui non si era svuotato completamente. Pareva realmente di dormire col naso sotto i piedi di Valeria. Desiderava come non mai di andare a mettere di nuovo il naso sotto i suoi piedi. Al solo pensiero, gli venne nuovamente un’erezione istantanea, che, essendo mattina, era ancora più forte del solito.Però rimase cauto: da una parte, voleva fare qualche gioco di dominazione con Valeria e con sua sorella, ma dall’altra, preferiva che sua sorella restasse calma, a dormire, perché se si fosse svegliata accelerata, non gli avrebbe lasciato un attimo di pace, soprattutto ora che stava con la sua amica.Francesco si alzò, ed andò lentamente vicino la camera di sua sorella: la porta era chiusa, e non sentiva nessun rumore provenire da lì dentro, né parlare. Evidentemente stavano ancora dormendo; anzi, sicuramente, perché era di mattina presto. Magari erano anche andate tardi a dormire la sera precedente… non c’era motivo per andare di fretta.Francesco tornò tranquillamente in camera sua. Cominciò ad annusare di nuovo le scarpe di Valeria: era uno degli odori più belli che avesse mai sentito. Come avrebbe fatto, a staccarsene, una volta che Valeria se le fosse riprese?Poi pensò che c’era sempre sua sorella, in casa, comunque, che pure a volte indossava delle ballerine: appena avrebbe trovato un momento in cui era da solo in casa, sarebbe andato a fare un’annusata alle scarpe ...