Storia di un feticista
Data: 11/03/2020,
Categorie:
Feticismo
Masturbazione
Tabù
Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster
... secondo me, dopo, quando torna tuo fratello, ci possiamo divertire per bene, noi tre. Abbiamo tutto il tempo possibile a disposizione” disse Valeria.Sara fissò negli occhi Valeria per molti secondi. Sembrava ipnotizzata. Più di suo fratello anche. Ora che ci rifletteva, era riuscita a sottomettere suo fratello, una buffone rude e forte. Ed ora, Valeria, la sua migliore amica, insisteva per poterle baciare i piedi. Ma cosa stava succedendo al mondo?“Ma stai diventando matta? Non sono né feticista, né lesbica, né i****tuosa” rispose Sara, con un tono secco.“Nemmeno io sono lesbica” disse Valeria. “Non devi fare sesso né con me, né con tuo fratello. Giochiamo solo un poco coi piedi. Io ora voglio i tuoi. E dopo possiamo sottomettere tuo fratello. Poi sabato sera c’è una festa… vengo a dormire qua, e annienteremo Francesco con i nostri piedi sudati e puzzolenti. Ma poi decideremo ogni cosa man mano, non programmiamo nulla. Ma ora Sara, ti prego: fatti baciare i piedi”.“Sì, però torniamo in camera dei miei” disse Sara, pensando che ormai ogni briciolo di buonsenso fosse sparito dal corpo di Valeria. “Non vorrei che il porco, tornando, possa trovarci in quello stato. Buffone com’è, dovrei solo picchiarlo”.Le due ragazze tornarono nella camera da letto; Sara chiuse la porta a chiave, e coprì lo spiraglio della chiave con un panno. Dopodiché, si stese sul letto, e si rilassò.Mise i piedi in faccia a Valeria, che cominciò ad odorare e a baciare.“I tuoi piedi non sanno di niente, ...
... Sara. Cioè, voglio dire… non sono come i miei. I miei puzzano molto di più” disse Valeria, stampandosi il piede di Sara sulla guancia.“Io sono una maniaca della pulizia, Vale, lo sai. Mi cambio calze o calzini tutti i giorni, mi lavo una continuazione… è normale che non sappiano di niente” disse Sara, massaggiando la guancia di Valeria con le dita dei piedi.“Non dipende solo da questo, Sara. Anche io mi lavo spesso, ma i miei piedi puzzano di più. Sarà una cosa personale” disse Valeria, abbandonandosi sempre di più ai piedi dell’amica.“Allora sarà così” rispose Sara. “Farai la felicità dei feticisti più estremi ed esigenti”.Sara accarezzava dolcemente il viso di Valeria, toccandole il naso, gli occhi, le sopracciglia, il collo, le braccia, e i capelli.“Mi piace afferrarti i capelli tra i piedi” disse Sara, a un certo punto. “Sono così morbidi”.“Anche a me piace molto. Sai, tuo fratello è un genio proprio, con queste passioni” rispose Valeria.“Non esageriamo” disse Sara. “Giocare coi piedi ci sta, ma tutto il resto è da malati. A proposito di mio fratello: dopo ti va di farci fare un pediluvio da Francesco?” propose.“Assolutamente sì!” esclamò Valeria, sorridendo. Dopodiché, si stese, si stampò i piedi di Sara in faccia, e si rilassò.“Tu mi stai nascondendo qualcosa”.Francesco era seduto a un tavolino di un bar, col suo migliore amico, Stefano.Stefano aveva notato qualcosa di strano in Francesco. Sapeva che i momenti in cui i suoi genitori erano fuori, lui approfittava sempre per ...