Storia di un feticista
Data: 11/03/2020,
Categorie:
Feticismo
Masturbazione
Tabù
Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster
... generica promessa di rivedersi sabato sera, alla festa della loro amica.“Vieni a sederti vicino a me” disse Sara a Francesco. Stava stesa sul divano. Questa richiesta sorprese molto Francesco.Gli mise i piedi sulle cosce. Francesco li fissò intensamente: i piedi di Sara erano effettivamente più belli di quelli di Valeria.“Che io ti abbia messo i piedi sulle cosce, non significa che tu debba fissarli” disse Sara, facendo tornare Francesco nel mondo dei vivi. “Sono dei piedi, Francesco. Piedi. Non è possibile che vedendo i piedi di una ragazza tu smetta di vivere. Vai in catalessi”.Francesco era stanco di quella situazione. Aveva bisogno di rilassarsi un po’. E sua sorella era una spina nel fianco. Era una tortura psicologica. Francesco amava sì i piedi di sua sorella, ma lei metteva sempre in atto la stessa tattica: glieli faceva desiderare, per poi negarglieli e tormentarlo psicologicamente anche.“Seguimi un attimo in camera mia” continuò Sara. “Voglio provare il vestito per la festa di sabato sera. E tu devi aiutarmi. Devi prendermi i vestiti dall’armadio, ed ovviamente dopo sarai tu a mettere tutto in ordine. E pretendo che tu metta in ordine meticolosamente, a patto che tu debba starci tutta la giornata”.Sara aveva gusto nell’abbigliamento. Qualsiasi vestito indossasse, le stava una meraviglia, e sapeva abbinare anche bene.“Striscia verso la scarpiera, e scegli un paio di scarpe eleganti col tacco” ordinò Sara.Francesco eseguì: si inginocchiò e strisciò verso la ...
... scarpiera, nonostante gli facesse male alle ginocchia.Prese le scarpe che più gli piacevano, e le portò a Sara.“Stenditi sul pavimento, che ti metto un poco i piedi in faccia” disse lei.Francesco si stese, e Sara appoggiò delicatamente i piedi sulla faccia di Francesco.“Il nostro rapporto sta migliorando, non trovi?” chiese Sara.Francesco non rispose. Sara gli mollò un ceffone col piede, tanto da farlo male.“Ho fatto una domanda, stronzo” disse Sara. “Noi due non litighiamo più, e ci capiamo con un semplice sguardo. Credo che i veri ruoli in questa casa siano questi. Non trovi anche tu?”.Francesco, per tutta risposta, schioccò un fortissimo bacio sotto il piede di sua sorella.“Perché cazzo non rispondi alle mie domande, razza di maniaco!” urlò Sara, arrabbiata.“Po… posso infilarti io le scarpe, padrona?” chiese Francesco.Sara guardò dall’alto suo fratello: ormai era andato. Era al culmine dell’eccitazione, e non avrebbe più ragionato se non si fosse masturbato.“Mettimi le scarpe” confermò Sara.Francesco baciò i piedi di Sara, e poi le infilò le scarpe.“Mi metta il tacco in faccia, padrona” scongiurò Francesco.“Siamo passati al lei?” chiese Sara divertita. “I tacchi decido io quando e dove usarli. Te li pianterei nel culo, ma non voglio essere così cattiva. Mi conserverò questa carta come punizione estrema. Ed ora apri la bocca”.Francesco, che era una marionetta nelle mani di sua sorella, aprì la bocca. Sara gli infilò il tacco in bocca, e disse:“Bravo, schiavo. Ora succhiami il tacco. ...