1. Eroticamente suocera ....


    Data: 13/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Dayoftunder, Fonte: Annunci69

    ... ed avevo avuta netta la sensazione che si stava masturbando. Anche allora pensai che...dopo tutto... mia suocera era ancora una donna bisognosa di sesso, anche se mi riusciva difficile immaginare quale uomo avrebbe potuto tenere a bada una personalità tanto forte e prepotente. Non avrei immaginato che, a distanza di qualche tempo, sarebbe toccato proprio a me questo compito.
    
    La cosa ha preso forma del tutto casualmente al raduno natalizio di quest’anno....
    
    Un pomeriggio domenicale, subito dopo pranzo, i miei sono andati a far visita ad alcuni nostri cugini, ma, sapendo che non avrei rinunciato a vedere la partita di calcio in tv, mia moglie non ha preteso che ci andassi anch’io....
    
    Perciò siamo rimasti soli in casa, io stravaccato in salotto, e mia suocera affaccendata in cucina a preparare intingoli natalizi. Mi è passata davanti un paio di volte e non ho potuto fare a meno di notare con ammirazione le forme ancora sode e tornite di una donna di quasi settant’anni, e mi sono sorpreso a reprimere un desiderio istintivo di allungare una manata su quel culo maestoso.
    
    Il fatto è che, senza che avessi incoraggiato nessun pensiero malandrino, il cazzo mi è venuto su in una erezione difficile da occultare. Per calmare l’inatteso impulso mi sono alzato dalla poltrona e mi sono diretto verso il bagno, ma il caso ha voluto che ci siamo imbattuti, o meglio scontrati, nello stretto corridoio che porta alla zona notte e, nella foga, ci siamo trovati inavvertitamente ...
    ... abbracciati.
    
    “Oh, scusa per l’impeto!”, le ho detto trattenendo un po’ il respiro.
    
    Mi ha risposto con un ghigno affettuoso:
    
    “Ma figurati! Ma dov’è che vai così di corsa?”.
    
    Ho farfugliato qualche parola di circostanza, sul filo dell’imbarazzo, ma siamo sorprendentemente rimasti attaccati l’uno all’altro, io con la vistosa erezione che dicevo, lei che spingeva senza pudore la sua pancia e il suo seno contro di me.
    
    Il contatto sarà durato non più di dieci-quindici secondi, ma è stato molto sentito da entrambi. Ci siamo divincolati accarezzandoci con malizia e con un sorriso manifestamente allusivo, come a volerci scambiare un piccolo, affettuoso rimbrotto.
    
    Una volta nel bagno non sono riuscito a riportare alla ragione il mio cazzo imbizzarrito se non con una memorabile sega.
    
    Sono rimasto io stesso molto sorpreso a masturbarmi violentemente a 33anni su una donna di 70, ma non me ne sono affatto vergognato. Semmai mi sono rammaricato di non aver pensato prima alla femminilità matura di mia suocera ed all’eventualità di soddisfare almeno in parte le sue voglie represse. E mi sono detto che, se quelle sue ambigue allusioni si fossero nuovamente manifestate, stavolta non avrei dovuto lasciare le cose a metà, come tanti anni prima con mia cognata.
    
    Nei giorni successivi ho avuto conferma che mia suocera stesse facendoci un pensierino. Per tutto il periodo delle feste natalizie ci siamo scambiati di continuo occhiate e sorrisi di complicità, senza perdere l’occasione per ...