1. Estasi immensa


    Data: 17/11/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... me lo restituì giocando con quell�intima sostanza e sdraiandosi su d�un fianco m�attirò verso la patta finalmente aperta:�Ecco, così, succhiamelo� - l�ordine incalzante dettato con un filo di voce fu accentuato dalla mano che premette con forza sulla mia nuca.Assaporando l�intimo aroma, inghiottii il suo cazzo al margine del possibile stimolandolo a ogni risalita con lunghe leccate sul frenulo. A ogni suo sospiro di piacere sentivo la voglia riaccendersi inappagata dall�orgasmo d�esordio, dopo passai la lingua dalla punta alla base scivolando più giù verso il suo ano, infilai un dito, poi un altro senz�udire proteste, ma soltanto sospiri di piacere. Muovendo le dita adagio ricominciai a succhiarlo avendo spasmi che lo facevano scattare in modo incontrollato, m�allungai verso il comodino in cerca del piccolo vibratore, lo lubrificai bagnandolo con la saliva, mentre la lieve resistenza che lui m�offrì inizialmente fu presto superata. Delicatamente cominciai a stimolargli la ghiandola prostatica, a quel punto l�erezione nella mia bocca sembrò ammattire, dal momento che i sospiri erano ormai divenuti singhiozzi d�armoniosa e di soave follia. Senza lasciarlo gli pressai la mia fica sul ...
    ... volto godendo in impetuose ondate dell�immediato e potente orgasmo, subentrato al solo contatto con la sua lingua.Urlando il suo piacere fra le mie cosce bagnate mi riempì la bocca del suo sapore amarognolo, che io lestamente inghiottii. Incerto e tremante lui m�attirò verso la sua bocca cercando traccia di sé fra le mie labbra, in quel frangente non trovandone insinuò la lingua più in profondità intrecciandola con la mia, mentre incredibilmente l�erezione stava ricomparendo. Dopo si sdraiò sopra di me inarcando la schiena, in quel momento io provai un tuffo al cuore sentendolo penetrare all�interno del mio corpo. Scivolando in me sospirò un �ti amo� a fior di labbra, io pazza di felicità ed esaltata di gioia lo strinsi a me, mentre una piccola lacrima mi scivolò lungo la guancia sudata e il resto fu soltanto bello.Un sospiro unico fra le nostre labbra unite che sussurravano tutto l�amore, sigillati l�uno nell�altra, finché l�ebbrezza e l�estasi non ci colsero entrambi nel medesimo istante.Fu molto più tardi che ricominciammo di nuovo, poi di nuovo e daccapo. L�indomani in studio non ci sarebbe andato nessuno, anzi, nessuno si presentò più per un�intera settimana.{Idraulico anno 1999} 
«1234»