1. Il cambio del medico


    Data: 17/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: rossobird

    ... codice fiscale, mi ha chiesto notizie sulle mie malattie pregresse, da giovane e cosi via, poi una volta finito di caricare i dati mi ha chiesto: “ veniamo al dunque, cosa ti ha portato da me, di cosa hai bisogno?”
    
    “ Ecco, veda dottore il mio problema”, “Aspetta” mi interrompe lui, “ sei un mio quasi coetaneo, io di solito non do molta confidenza a i miei pazienti, ma con te sento che è diverso, diamoci pure del tu, dicevi?” “ va bene, grazie, allora dicevo, da alcuni giorni ho fastidio dopo che vado di corpo, cioè mi spiego meglio, vado di corpo regolarmente anche due volte al giorno, ma alla fine ho come la sensazione come se avessi ancora bisogno di svuotarmi, non so come spiegarmi, non è soddisfacente, non ho dolori non perdo sangue, ma ho solo questo fastidio” gli ho detto tutto di un fiato.
    
    Lui mi guarda un momento pensieroso e mi dice: “ va bene, non mi sembra un grosso problema, vediamo, per cortesia spogliati e coricati sul lettino, cosi posso visitarti meglio.”
    
    Mi alzo e inizio a spogliarmi, ho un fisico niente male, sono alto 1,80, magro corpo tonico da anni di piscina, i capelli neri non molto lunghi, e il mio cazzo, per la verità non molto lungo, circa 19 centimetri ma abbastanza grosso quando in erezione, largo quanto una lattina di birra, sormontata da una cappella larga che gli conferiva un buffo aspetto tipo fungo porcino.
    
    Mi sono spogliato, mantenendo solo i boxer e mi sono adagiato sul lettino, mentre il medico si avvicinava, “Bene vedo che sei ...
    ... messo bene, aspetta togliti anche le mutande e poggia i piedi in queste staffe” e cosi dicendo si è avvicinato al letto sollevando degli strani aggeggi dove farmi poggiare le gambe e i piedi, mi sono sfilato i boxer e mi sono adagiato sul lettino.
    
    “allora vediamo, scendi ancora con il bacino” mi ha detto, mentre abbassava l’ultima parte del lettino, mi trovavo così con le cosce aperte e con il sedere quasi sporgente dal lettino.
    
    Lui si è messo al mio fianco, mi ha palpato l’addome, poi è sceso sui genitali, mi ha scapellato il cazzo, mi ha controllato le palle stringendole tra le dita e soppesandole sul palmo della mano, poi mi ha controllato il perineo e infine si è infilato un paio di guanti e dopo aver messo della crema su di un dito, lo ha infilato nel mio sfintere, girandolo e rigirandolo, spingendolo fino in fondo.
    
    Poi ha controllato il dito, che è uscito pulito, mentre non ha potuto non notare che nonostante i miei sforzi il cazzo un poco mi era cresciuto.
    
    Gentilmente mi ha porto delle salviette umide per pulirmi dalla crema e dopo essersi lavato le mani si è diretto di nuovo al PC.
    
    “ bene ti puoi rivestire, abbiamo finito” mi ha detto.
    
    “Allora cosa ho” gli ho chiesto, “ mah direi che ti stai facendo le emorroidi, sono ancora in fase iniziale e se curate bene non ti daranno più fastidio” mi ha risposto, “ la terapia è questa: devo introdurti tutti i giorni dei dilatatori anali che prima di usare devi scaldare nell'acqua calda, poi devi prendere queste ...
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