1. Gli stivali di camilla


    Data: 18/03/2020, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Etero Autore: Elena78, Fonte: RaccontiMilu

    ... di serie b alle tre del pomeriggio? ma non serve vedere, l�odore stantio e il velluto infeltrito dei sediolini sono una prova tangibile della squallida categoria di cui fa parte questo cinema. Italo la porta fino in fondo, circa al centro della penultima fila e i due si accomodano uno di fianco l�altro. Il film è come previsto di una stupidità mortale, tra sparatorie, scazzottate ed esplosioni a malapena si intravede una logica che sembri un briciolo di trama, come se contasse qualcosa. Con un gesto plateale allunga il braccio dietro di lei, Camilla sorride teneramente sorpresa di questa coccola inaspettata e inusuale, ma l�illusione dura poco, il braccio si stringe piegandola bruscamente verso l�uomo che a sua volta si avvicina sussurrando all�orecchio �Hai fatto come ti ho detto?�. Lei fa mente locale, il calore della vergogna le scalda le guance, annuisce lentamente sperando di non essere vista. �Fammi vedere� ancora una volta è solo la testa a rispondere, la voce è bloccata, sigillata tra le corde vocali, la risposta è un �no� di vergogna. �Fammi vedere ho detto� la ragazza tremando fa scivolare le braccia fino alle pieghe morbide della gonna, le afferra, lentamente solleva il lembo superiore scoprendosi oltre l�inguine. La pellicola illumina la sala in un gioco di chiari scuri alternati. Italo può solo intravedere a pochi centimetri da lui, la femminilità di Camilla, che priva di ogni intimo indumento, si mostra liscia e glabra, in offerta al suo lascivo desiderio. Con ...
    ... la mano verifica cio� che all�occhio e� solo accennato. Le sue dita grandi e forti la toccano, accarezzandola senza riguardo, in un senso di piacere egoista e bastardo che oltre ad eccitarlo lo gratifica. Lei è paralizzata, i suoi occhi perlustrano la sala, forse se ci fosse qualcuno non farebbe cosi... �no no, meglio nessuno, potrebbero vedermi, aiuto...�, sola con sè stessa ascolta il suo corpo, lo sente violato, maltrattato, ma allo stesso tempo incomprensibilmente, risponde allo stimolo scaldandosi di eccitazione. Si sente lei colpevole e allo stesso tempo impotente. L�uomo ama vederla eccitarsi e con le dita riconosce chiaramente quella risposta di umida accettazione. �Toccati� è il nuovo ordine, chiaro e brutale. Questa volta lei e� ancora più remissiva ed esegue senza tentennamenti, la mano sinistra scende tra le gambe, avverte il suo stesso corpo in due sensazioni distinte tra le dite umide e le labbra che si schiudono accarezzate dai polpastrelli. Penetra solo per qualche millimetro, poi si ritrae come per sfuggire ad un desiderio di cui ha paura, un desiderio che non vuole affrontare. La bocca si schiude con un respiro profondo e ritmato sul lento accarezzare delle sue stesse mani. Italo è lì di fianco , ammira e gode del suo potere su di lei , di se stesso e di un controllo che il resto della vita gli nega con sdegno. Velocemente sbottona i pantaloni, abbassa gli slip, il suo membro è gonfio e chiede soddisfazione. Lui rapisce di scatto la mano destra della ragazza, ...