1. Vizi di quartiere (1)


    Data: 19/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: LeoneDiana

    ... rientrerà e non sarà solo. Conosci bene la sua compagna, o meglio non la conosci affatto di persona, ma hai visto il suo corpo nudo già qualche decina di volte. È minuta e magra, con gambe esili e un sedere sostenuto. Il seno è piccolo, poco più di una seconda misura, ma bello e sodo. Non conosci ancora bene il suo viso, che negli amplessi è spesso girato o parzialmente coperto da lui, e quando il palco si ripopola capisci che oggi non potrai carpire nuovi dettagli: non solo per la penombra, ma perché lei è bendata.
    
    È più sexy che mai: già in gran parte spogliata, indossa un completo intimo di pizzo nero e calze autoreggenti. Lui, invece, è vestito, sembrerebbe con camicia e pantaloni. La accompagna al bordo del letto e l’aiuta a salire. Si stende accanto a lei, la accarezza, la bacia, la tiene abbracciata a sé. Tutta questa attenzione ti fa pensare che sia la prima volta, per lei. D’altra parte, almeno nei tre mesi precedenti, scene di questo genere non se n’erano viste.
    
    Un po’ alla volta l’uomo allenta il contatto, senza tuttavia staccarsi del tutto. Con una mano sceglie il primo strumento: le manette. La testata del letto a inferriata, d’altra parte, pare messa lì apposta. Ti sembra quasi di poter sentire il “clic” quando, dopo aver condotto le braccia di lei verso l’alto, provvede a bloccarle i polsi. Fatto sta che questo suono immaginario arriva al tuo clitoride, che si irrigidisce spontaneamente. Sei già eccitata, e in pratica non è ancora successo nulla. Forse è ...
    ... una forma di sintonia con la donna, che comincia a dimenarsi sul letto, mentre lui ha ricominciato ad accarezzarla. Quando la gira su un fianco per slacciarle il reggiseno, è costretta ad inarcare indietro la schiena e le braccia, mettendo un po’ alla prova le catene. Si eccita, capendo di essere davvero prigioniera e, al primo bacio che il suo capezzolo riceve, sobbalza sul letto, mentre vedi la sua bocca aprirsi in un gemito. Non puoi sentirla, ma anche questa volta percepisci il riflesso nel tuo corpo. E con le mani apri due bottoni della camicetta, cominciando a massaggiare uno dei tuoi seni.
    
    Le carezze di lui si spingono più giù, sulle cosce per gran parte coperte dalle calze: le sue mani salgono dalle ginocchia verso il pube, ma non raggiungono mai la vulva, quasi a sfidare il corpo di lei, che si muove e si inarca cercando di agevolare un qualsiasi contatto con il clitoride. L’uomo non le fornisce il sollievo cercato, e invece invita la sua sottomessa a girarsi a pancia in giù.
    
    Percorre la sua schiena con le mani provocandole brividi incontrollabili, aumentando gradualmente il vigore per poi, abbastanza improvvisamente, diminuirlo. Si è girato a cercare qualcosa appoggiata sull’altra metà del letto. Grazie alla visione attraverso il binocolo, riconosci un frustino: è di quelli formati da un bastoncino che termina con una specie di paletta. Hai avuto anche tu la fortuna di provarne le doti: se si mantiene il controllo sulla forza impartita è difficile fare male, ...