1. L'amica diventata schiava


    Data: 20/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: mr_nobody

    ... sussurro all'orecchio �non sei una fifona no?dimostramelo!� le sfioro il lobo con la lingua �ti eccita vedermi eccitato no?allora accontentami� concludo smettendo di accarezzarla, controllando la punta delle dita per sapere se sia bagnata o meno e quindi inizio a guardare davanti se, ignorandola per il momento.-�sì! lo sai� abbassa lo sguardo allargando appena le gambe e si morde un labbro �non sarò una fifona ma ho dei limiti e sì lo sai che mi eccita� mi guarda quando smetto di toccarla e la ignoro �&egrave un ordine?� &egrave seria ma c�&egrave un guizzo malizioso negli occhi.-�i limiti sono fatti per essere superati...o almeno provarci� le risponde continuando a guardare davanti a se. �Si &egrave un ordine� rispondo solamente e mi giro appena verso di lei con un ghigno -�prenderai quello che ho in tasca...e mi darai quello che hai tu la guarda tra le gambe� sa benissimo a cosa mi riferisco.-�già poi se la smetti di comportarti da stronzo però &egrave meglio eh� incrocia le braccia sotto al seno seccata �non capisco come potrei fare a dartelo mica posso staccarmela� lo guarda con un�espressione seria. Stiracchio con le braccia e poggiandone uno sulle sue spalle �ti piaccio quando faccio lo stronzo� la fisso nei suoi occhi in modo profondo �ma puoi farlo quando metti il mio regalino...la togli e la infili in borsa...poi me la dai quando torni qui�Rimango con un braccio sulle sue spalle, la tengo stretta. Mi guardo attorno e quindi guardo lei, con un gesto lento torco il ...
    ... busto in modo da occultarla alla vista di tutti. Il braccio libero si muove e la mano si infila sotto l'orlo della sua gonna, facendola risalire fino a metà coscia, cercando senza troppi fronzoli di controllare se sia bagnata, infilando indice e medio sotto i suoi slip. Quando le infilo la mano sotto ai pantaloni trattiene il respiro guardandosi intorno con aria ansiosa �ma che fai?� sibila ma la trovo bagnata, praticamente un lago, mentre le dita scorrono lungo la sua figa. Non si muove, mi guarda con aria di sfida, gli occhi a fessura con un guizzo di malizia che cerca di mascherare senza troppo successo.-�va bene stronzo...vado� e detto questo prende l'ovulo dalla mia tasca, strusciandola anche contro il mio pacco, che intanto premeva contro i pantaloni ben in evidenza. Si alza in piedi, mi lancia un altro sguardo fulminante e va quindi in bagno, ancheggiando per provocarmi.Esce dopo qualche minuto, aggiustandosi i capelli, un segnale per me che la fisso e infilo la mano in tasca, afferrando il telecomando dell'ovulo. Mi alzo in piedi e mi avvio verso il bancone, incrociandola e facendole l'occhiolino e quindi ordino un bicchierino di grappa per lei, che il cameriere magrolino si appresta a portare al tavolo. Non appena arriva a un paio di metri da lei, attivo il giocattolo, mettendolo sulla velocità media, pronto a gustarmi la scena. Sobbalza come se l�avesse punta qualcosa e si morde il labbro con forza fino a farlo quasi sanguinare ma sgrana gli occhi pur cercando di ...