Pazza idea iiia parte
Data: 21/03/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Candida69
***Sverginata da un cugino,un segreto da condividere,un uomo maturo da
conquistare.
No,non ero propio
la ragazza innociente e pudica che ancora a 17 anni fingevo di essere,e la follia di un anno prima non aveva prodotto altro che un inarrestabile desiderio per un uomo che non poteva essere mio.
Salvo era un amico di famiglia,uno dei pochi benestanti del luogo che non ostentava mai ricchezza,professionista ombroso dal fascino misterioso.
Difficile per le pettegole del mio paese accostarlo ad una potenziale amante,di sicuro nessuno avrebbero mai immaginato che una ragazzina dall aspetto casto potesse essere una sua ammiratrice segreta e nemmeno che potesse essere stata una concubina giovanissima del propio cugino.
Sognavo e pendevo dalle sue labbra,ne subivo il fascino
da distante.
Era il 30 Giugno del 1990,Italia Irlanda,data indelebile nei miei ricordi
Il paese era in fermento cosi come il resto della Nazione e
Lucia,la mia cara amica biondina ventunenne,dall aspetto tipicamente nordico ma dal marcato accento Ischitano,non aveva perso tempo in quel periodo,ed era gia scivolata tra le braccia di un turista straniero che aveva potuto deliziarsi non solo della sua sensuale bocca ma aveva avuto di piu da Lei.
In una delle tante notti pazze e un po spinte frequentavamo spesso barretti o chioschi folkloristici ma a differenza mia,Lei non disdegnava mai cocktail elaborati e si lasciava rapire spesso da avanches di marinai o turisti quando era ...
... solo in mia compagnia,cosi qualche sera prima della partita,a notte inoltrata era riuscita a divincolarsi da Gianni (fidanzato piu giovane) e a congedarlo con un bacio diabolico a tarda sera davanti casa sua per poi a notte inoltrata infilarsi dentro una delle barchette arenate sulla spiaggia,sporca e gonfia di odori salmastri e di vernice vecchia.
Posto piu di fortuna che romantico,da esplorare a piedi scalzi con un asciugamano come unico comfort ed e' quello che fece.
Allora i cellulari erano grossi,macchinosi e costosi..non li aveva nessuno ,e non c era una chat rimasta aperta nella notte o messaggi rimasti senza riaposta da giustificare,quindi per lei fu un gioco da ragazzi.
"Dai Babi rientra dopo,reggimi il gioco..",impalata davanti a me con quelle cosce chilometriche,quel vestitino a fiori che sembrava essere stato ispirato per la creazione da una sirena e con quella espressione da porcella teenager Americana.
Senza alcun risentimento o timore era pronta a tradire il suo ragazzo.
Non potevo aiutarla,lei aveva 21 anni e io 4 di meno,quindi subivo una sorta di coprifuoco d altri tempi e poi non volevo essere complice della sua bravata...
Nonostante la mia timidezza e finto pudore ben costruito,riusci ad eccitarmi al racconto della mattina successiva e dopo il passaggio esplicito e ben curato della storia,con il suo corpo statuario e nudo che immaginavo preda di un ragazzo robusto e virile,iniziai a ridacchiare annuendo e amiccando goffamente.
I flash ...