In spiaggia - Racconti Erotici

In spiaggia

Io era appena arrivata in spiaggia, in quel preciso istante ho subito provato il desiderio di togliere i sandali per approfittare cercando di raccogliere le meravigliose sensazioni che può regalarti la sabbia riscaldata dal sole. Ho mosso qualche passo, perché volevo avvertire chiaramente quali impressioni sarei riuscita a provare, nel sentire e mie gambe sfiorate da quelle acque calde e limpide. Al momento io indosso una maglia aderente e una gonna che accarezza le forme delle mie gambe lasciandole peraltro intravedere a ogni passo, decido di raccogliere sennonché la gonna in alto quanto basta per immergere in acqua le gambe e per evitare che quest�ultima possa bagnarsi, però gli schizzi sulla battigia rendono tutto inutile, quest�atteggiamento onestamente non m�importa molto, giacché adoro essere accarezzata così.Io ho chiuso pigramente gli occhi su quella spiaggia distesa e arida, in quel preciso istante ho ampiamente desiderato di sentire lui approdare alle mie spalle, per poter ascoltare finalmente il suo respiro sul mio viso, percepire le sue mani sul mio collo, intanto che accarezzava i miei fianchi salendo sino a raggiungere i miei seni. Io ho bramato enormemente di poter cogliere il suo slancio e il suo ardore attraverso le parole, poi quel tocco delicatamente invadente delle sue mani sul mio corpo, restando vicini al mare per poterne assaporare appieno i suoi movimenti, i suoi profumi, la continua passione e la grandiosa tranquillità che nel frattempo quello ...

... specchio d�acqua blu riesce a trasmetterti. Poi sgarbatamente ricompare la realtà, visto che ti riporta con un�insolente e sfrontata violenza ad aprire gli occhi e tu rimani lì, in riva al mare, con il desiderio nascosto che tutto questo possa quanto prima diventare realtà, per il fatto di poter restare in spiaggia la sera tardi, con una voglia prepotente di finire la giornata, con il piacere di vedere il sole che tramonta, i colori ocra, le sfumature del colore verde e del celeste che si mescolano con il rosso e con l�arancio del crepuscolo, in ultimo traendo pieno beneficio della sabbia ormai fresca sotto i piedi, poi dell�acqua tiepida che ti solletica le estremità e che ti trasmette il suo tepore, con i soli indumenti, una maglietta e un pantaloncino leggero per avere poi il massimo del contatto con la vita che mi circonda.Attualmente sulla spiaggia deserta a un tratto poco distante vedo lei, una donna, non la conosco, eppure in quel momento &egrave la vita che cercavo, sì, &egrave la vita che mi viene incontro. Lei guarda verso il mare, io me l�immagino con gli occhi chiusi, considerato che tiene il pareo raccolto in mano con un gesto che la rende incredibilmente sensuale, visto che mi regala lo spettacolo d�un bel paio di gambe lisce e di cosce affusolate. A ben vedere, infatti, la maglia aderente che indossa mi rivela un seno piallato e dei capezzoli in rilievo, che m�informano che si trova lì alla ricerca di quello che anelo anch�io, o per meglio dire del piacere di ...