1. In spiaggia


    Data: 22/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... lasciarsi possedere dalla vita, giacché la vedo che lascia cadere il pareo per terra, chissà se poi si &egrave resa conto d�essere osservata. Lei indossa uno slip che &egrave appena più d�un perizoma, due natiche abbronzate e lisce come le sue gambe, in quanto m�immagino d�accarezzarle, dal momento che il desiderio mi riempie, perché io porto la mano ad accarezzarmi tra le cosce nel momento in cui lei compie lo stesso movimento.Io non so perché, eppure in quel momento penso che forse almeno le nostre anime si siano incontrate una con l�altra, giacché una sta carezzando l�altra, immaginando di dare, di porgere e di ricevere il piacere, perché mi sembra persino di cogliere nettamente il suo profumo, pare infatti un�essenza estiva ricca d�agrumi di quelle che mi danno alla testa, dato che vorrei osare avvicinarmi. Adesso le sue mani si spostano per carezzarsi i seni, giacché le vedo che li ricoprono come una coppa, li stringono prima, poi li spinge uno verso l�altro, quindi si spostano nel tempo in cui le sue dita afferrano i capezzoli sporgenti dal tessuto, accortamente lei li tira piano in avanti, dal momento che &egrave come se mi tirasse verso di lei, come se mi lisciasse lei il glande con il filo di carne del mio cazzo teso ormai allo spasimo. Adesso lei si gira, prima da un lato e poi dall�altro, io mi ritiro dietro uno scoglio, però non so se sia riuscita a vedermi, allorché lascia scivolare gli slip per terra, una goccia di fluido cade appresso a loro dal solco che ...
    ... m�appare aperto davanti. Lei &egrave sempre rivolta di schiena, s�inginocchia e si mette carponi, inizia a masturbarsi, con un piacere che si svela sempre più forte dal tremore delle sue ginocchia e dagli scatti della sua testa verso l�alto. Io vedo le grandi labbra gonfie, le sue dita che l�aprono e spariscono dentro quella pelosissima e rossiccia fica con intervalli regolari, che cercano ogni volta d�entrare più a fondo, poi a un tratto sembra fermarsi e allarga un po� di più le gambe.Io quell�atteggiamento decido di prenderlo come un palese e sacrosanto invito, forse lo &egrave, chissà, forse mi prenderò uno schiaffone e in seguito mi ritirerò in buon ordine. Al presente le sono di dietro, adesso lei continua ad accarezzarsi, dato che i miei timori cadono e di pari passo sale fremente la mia eccitazione, ponendole la mano sul sedere liscio e morbido, in conclusione tastandola fra le natiche con il cazzo eretto. Nemmeno una parola sfugge tra di noi: prendimi, questo vocabolo lei me lo annuncia con i movimenti del bacino che m�aiutano a entrare dentro di lei, dato che io m�intrufolo molto piano, perché voglio godere fino in fondo quel momento in cui possiedo una sconosciuta, dal momento che sembra lei dominare me da tanto tempo. Di certo lei sovrasta il mio desiderio che s�ingrandisce aumentando sentendosi accogliere in un sesso pulsante, costituito da quel miele impetuoso coperto da pareti che lo lasciano e lo stringono in continuazione.Noi due veniamo assieme poco dopo, l�apice ...