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Al Centro Commerciale
Data: 17/11/2017, Categorie: Etero Autore: amoletettone, Fonte: RaccontiMilu
... vista cosi, quei piedini nudi e quel vestitino che saliva parecchio sopra il ginocchio avrebbero steso chiunque. :-"Allora..che ne dici? può andare?" mi diceva mentre si girava e rigirava allo specchio. Io subito fuori il camerino la osservavo ammirato da tutti i punti di vista. :-"Non è che mi fa i fianchi larghi?" mi diceva mentre con il solito broncio dubbioso si guardava e riguardava allo specchio. Di quelle parole a stento sentivo il suono...dell'idea assurda dei fianchi larghi non mi curai per niente, la mia attenzione era tutta per quel sedere a mandolino che cosi fasciato in quel vestito meritava un premio Oscar. "Vabbè me ne provo un altro" mi disse delusa e insoddisfatta. Tirò la tenda che faceva da separè e prese a cambiarsi. Le ragazze si alternavano nei camerini di fianco. C'erano le commesse che mi guardavano un po stupite della mia presenza li. Quasi tutti i fidanzati aspettavano fuori. Ambra ,dopo un turpiloquio sui difetti del vestito appena indossato, riaprì la tendina. Questa volta ne aveva uno con una scollatura vertiginosa, cortissimo sulle gambe da un lato , più lungo dall'altro. :-"Questo? come va?" :-"Benone... ehm... ti sta benissimo" dissi imbarazzato. Non sapevo che pareri potevo darle io che non ne capivo un fico secco di moda, ma potevo dirle che quei vestiti la facevano tremendamente sexy. :-"Sai non sono convinta del colore, poi questa scollatura... mi fa il seno strano" :-"Forse sarà il reggiseno" aggiunsi io mentre le squadravo la schiena ...
... nuda fasciata dal reggipetto. :-"Hai ragione, questo vestito andrebbe indossato senza" Io:-"eh prova no... altrimenti come fai a vedere la differenza" Dopo una scrollatina di spalle , si slacciò in un battibaleno il reggiseno e con maestria se lo sfilò da sotto il vestito. Quell'operazione mi fece gelare il sangue visti i centimetri di pelle che regalò alla mia vista. Per poco non uscì fuori un capezzolo e praticamente mezzo seno (una 5 abbondante) per qualche secondo fu in bella vista ai miei occhi. Rimasi imbambolato a fissarla un istante. Lei evidentemente se ne accorse e sorrise divertita. "Ehi.. tutto bene?" rise del mio imbarazzo. Era abituata ad avere gli occhi puntati addosso e quella situazione evidentemente era il massimo per il suo essere vanitosa ed egocentrica. Richiuse la tendina per una nuova prova vestito. Questa volta però la tendina che scorreva fissata con degli anelli ad un asta sopra le nostre teste non si chiuse del tutto. "Lo aveva fatto apposta? o solo una dimenticanza?" non ebbi il tempo di rifletterci quando vidi dal triangolo di specchi laterali il vestito scenderle sulle spalle. L'angolo di visuale era strettissimo ma riuscii a scorgere lateralmente i suoi seni nudi, enormi, sodi e alti come scolpiti nel marmo. I capezzoli di tanto in tanto facevano capolino, piccoli e rosa dominavano quei capolavori. Cercavo di fingere di non guardare verso il camerino, visto lo sguardo inquisitore delle commesse poco lontano. "Allora...che ne pensavi di questo? per ...