La prima volta con lei (2) - Racconti Erotici

La prima volta con lei (2)

... incontrollato.

Improvvisamente prendo coscienza di quel mio nuovo ruolo. Io morigerata, quasi bigotta professoressa, che sto conducendo questo gioco erotico come sorta di novella mantide, pronta a divorare la voglia della mia minuta partner, sovrastandola non solo nel fisico abbondante, ma negli antri nascosti della sua mente.

Rimango impaurita da questa constatazione, ma quella lingua che continua a muoversi tra le mie grandi e piccole labbra, quel ticchettare nel solco interlabbiale fa perdere cognizione anche a me e decido di continuare all’inverosimile quel gioco.

Ma la mia estetista è davvero al limite, comincia a gridare, per quanto possibile visto che è sommersa dal mio corpo di darle piacere, comincia ad insultarmi, mi chiama con epiteti irripetibili e, vista inutile ogni sua invocazione, ad un certo punto, assesta un bel morso alla mia vulva trasformando repentinamente il mio piacere in dolore.

La continua eccitazione esercitata le aveva fatto perdere completamente ogni senno, e quando mi sollevo dal suo corpo vedo il suo viso tirato, adirato, rabbioso, il sudore che le contorna il viso, il rosso che lo colora, la bocca che continua ad insultarmi. Se non fosse legata ho paura che mi prenderebbe a botte.

Improvvisamente mi trovo a godere di quella situazione e, massaggiatami per un po’, riprendo il lavoro di prima, continuando a mandarla fuori di testa, incurante dei sui lamenti, dei suoi rimproveri, degli epiteti irripetibili che mi rivolge.

Mi sento in estasi per quella situazione di dominio che sto esercitando e…..

Mi interrompo il ricordo di quanto vissuto è ancora sconvolgete ed ho bisogno di fagocitarlo in me.

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