1. Mamma, papà e l'inseminazione artificiale


    Data: 18/11/2017, Categorie: Etero Incesti Cuckold Autore: taboo, Fonte: RaccontiMilu

    ... mano verso l'infermiera, passando le punta delle dita proprio dove, evidentissime anche sotto la stoffa dell'indumento intimo, c'erano le labbra e il clitoride."no, non toccare" disse l'infermiera tirandosi indietro."No, no, scusami... guarda, guardami..." disse alzando la mano verso l'alto "sto fermo..."Un attimo di silenzio in cui rimasero immobili, quindi l'infermiera si riavvicinò e mio padre riprese a masturbarsi, con un po' di foga in meno."hai capito quel porcello di papà..." pensavo io dietro il paravento, che mi godevo la scena ormai convinto che forse non c'era tanto di male in quello che stavano facendo.Mio padre, con la voce bassissima "tocco solo piano piano...". Silenzio; si sentiva solo il rumore del liquido preicotale sul glande di papà, che portava il prepuzio su e giù nel movimento ritmico della masturbazione. Quindi riallungò la mano e incominciò a toccare le mutandine nel punto più caldo e umido, proprio fra le cosce. L'infermiera aveva ancora la testa girata dall'altra parte. Emise solo un espirazione che assomigliava molto a uno sbuffo di rassegnazione.Dopo quasi un minuto, l'infermiera, sempre fredda e gelida, e nella stessa posizione, decise di calarsi le mutandine. Per mio padre quello fu il permesso per masturbarla a palmo pieno. Le infilò la mano tra le cosce e prese a masturbarla freneticamente. Penso che, dovendo masturbare anche se stesso, mio padre non la masturbarse con un ritmo regolare; sarà stato per questo che lei allungò la sua mano e ...
    ... incominciò a masturbare papà. Sempre con la testa girata dall'altra parte, assorta, usando solo gli occhi dell'immaginazione.Adesso era una regolare masturbazione reciproca. Lui iniziò a masturbarla fortissimo, velocissimo, si sentiva il rumore del palmo della sua mano che strofinava sulla passera; aveva incominciato anche a palparle il culo e a darle dei bacini sul petto. Lei aveva preso ad ansimare. Non dimenticherò mai il suo viso. Nei momenti in cui non era in estasi, con gli occhi chiusi rivolti verso l'alto, il capo reclinato indietro e la bocca semiaperta, riprendeva un po' il suo volto freddo, smarrito, con gli occhi che dicevano sia "che bello" sia "che sto facendo". Era bellissima, ed anche per mio padre provai una strana tenerezza. Non so perch&egrave, ma in quel momento ero felice per loro.A un certo punto mio padre incominciò a mugulare dei "oh, oh...". Lei, riuscendo a mantenere la situazione sottocontrollo ma senza rinunciare al piacere, afferrò il contenitore e raccolse lo sperma che mio padre incominciò a schizzare copiosamente. Dato che mio padre, all'apice del piacere, aveva fermato la mano fra le sue cosce, l'infermiera aveva preso a muovere ritmicamente e velocemente il bacino avanti e indietro, masturbandosi sulla mano ferma di papà.Il barattolo era bello pieno. L'infermiera l'appoggiò sul lato libero del lettino, e continuò a masturbare papà che ancora godeva; prossima all'orgasmo, continuando a strofinare la passera sulla mano di papà e a masturbargli il ...