1. L'occasione fa l'uomo bisex #2parte


    Data: 26/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: ale-luca74

    ... dentro a quella umida apertura pelosa.
    
    Iniziò a ravanare qua e là provocando in Sandra urletti di piacere.
    
    “Siiii cazzo Fa'”
    
    “Continua così, non fermarti hummmmm... Che bello”
    
    D'istinto Sandra prese la mano di Fabio invitandolo a muovere velocemente dentro e fuori quel dito che perlustrava la sua vagina.
    
    “Siiii Faaaaa'”
    
    “Continua così, hummmm... Non andare troppo profondo però, sennò potresti farmi perdere la verginità.... Più a destra, più a destra …. Siiiiiii così... Cazzo!”
    
    Fabio in preda ad una frenesia senza controllo avvicinò la bocca alla vagina leccando una goccia slaticcia che sgocciolava dall'apertura. Decise quindi in infilare la lingua al posto del dito e quando vi fu dentro, muovendola da sinistra verso destra, un po dentro ed un po' fuori, lei fece un urletto di piacere contraendosi tutta.
    
    La frenesia di Fabio continuava senza sosta... Ora si aiutava con la bocca e la lingua leccando e succhiando, ora usava le dita, ora vi poggiava sopra il cazzo... Quando Fabio iniziò a succhiarle il clitoride lei sembrò andare in estasi... Si contorceva, si contraeva, si dimenava respirando forte con la bocca spalancata emettendo sibili e suoni striduli e... mentre succhiava, con il dito iniziò a sfiorare l'apertura anale...
    
    Ci sputò sopra e, continuando a perlustrare la vagina con un dito, con un altro entrò nell'ano spingendolo fin dove la mano lo consentiva.
    
    Aveva una tale padronanza e naturalezza che sembrava avesse già fatto quei gesti un ...
    ... milione di volte... A guidarlo era l'istinto ma soprattutto l'animalesca eccitazione.
    
    Continuando a sgrillettare la vagina, appoggiò la punta del cazzo sull'apertura anale, poi estrasse il dito e, con un colpo di reni ben assestato entrò dentro di lei fino allo sfintere provocandole un grido di dolore.
    
    Dimenandosì lei gridò:
    
    “Cazzo Fabio! Che cazzo di male fai?!... Cosa cazzo stai facendo? Dai piantala di fare il coglione!” “ Mi fai maleeee!... E' troppo grosso Fabio! Quel coso là dentro non ci entrerà mai!”...
    
    Fabio non rispose neppure anzi, quale risposta ai suoi presunti dinieghi, la trattenne con una presa un po' rabbiosa spalmando il suo torace contro la sua schiena e... stringendole forte le tette e poggiando la testa sulla testa di Sandra facendogliela abbassare, quasi in segno di sottomissione...
    
    Sputò nuovamente sul buco per lubrificarlo, quindi, prese a stanfuffare piano piano con la sola punta del cazzo, dolcemente, poi più velocemente, dentro e fuori sempre più in profondità mentre l'ano pian pianino iniziava a dilatarsi consentendo allo sfintere di accogliere una porzione sempre maggiore dell'asta del suo cazzo.
    
    Con una inaspettata astuzia non programmata, Fabio si accorse che, a quel punto, il godimento non era a senso unico ma di entrambi... Quello che inizialmente era un continuo “No, dai... Piantala che mi fai male!” si era presto trasformato in un continuo ansimare che culminò con tanti “Si, dai... Così più forte, non fermarti e non uscire del ...
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