1. Incidente in collant


    Data: 27/03/2020, Categorie: Altro, Etero Sensazioni Autore: sally_xdress, Fonte: RaccontiMilu

    ... per lo shock che per il colpo preso, con i passanti che a poco a poco mi circondano per capire l'accaduto; dalla folla che si è formata qualcuno mi dice che devo andare in ospedale per farmi visitare ed io, ancora stordito dall'impatto, seguo una coppia che gentilmente si offre di darmi un passaggio in auto per l'ospedale. Durante il tragitto, però. mi riprendo parzialmente e soprattutto realizzo che ho indosso ancora culotte e collant! Anche se la gamba mi fa male, non posso presentarmi così in ospedale, rischiando che il mio segreto venga svelato in pubblico; così ringrazio la coppia e li rassicuro che non mi sono fatto niente di grave e che sto bene, ma loro insistono ugualmente per accompagnarmi in ospedale per un controllo. In un eccesso di premura mi scortano fino all'accettazione del pronto soccorso e mi fanno compagnia finchè non arriva il mio turno, mentre io invano cerco una via di fuga. "Il signor Basile?", mi chiama un infermiere. Mi alzo e lo seguo all'interno del reparto, rassegnato oramai all'inevitabile. "Aspetti qui, la dottoressa arriva tra poco", mi fa accomodare aprendo la porta di una stanza. L'attesa non dura molto, dopo pochi minuti la porta si apre ed entra una dottoressa; bionda con i capelli mossi, di media altezza, sopra i vestiti indossa il classico camice bianco, che nasconde solo parzialmente le sue forme generose, in un gioco di vedo - non vedo che non fa altro che stuzzicare la mia fantasia. Lei si siede alla scrivania, mi guarda ...
    ... distrattamente per qualche istante, prima di leggere la cartella che le ha dato l'infermiere. "Lei è il signor Dario Basile?", esordisce. "Si, dottoressa" Siamo soli e spero che sia più semplice evitare la visita ed uscire dall'ospedale senza essere scoperto. "Quindi, signor Basile, lei è stato investito da uno scooter", prosiegue. "Si, dottoressa, ma non mi sono fatto niente, davvero. E' stato solo lo spavento dell'impatto", le mento, cercando di essere il più convincente possibile. "Signor Basile, io non posso farla uscire senza averla prima visitata, è la legge", taglia corto. "Si tolga i pantaloni e si sdrai sul lettino" Rassegnato e paonazzo dalla vergogna mi abbasso i pantaloni, rivelando il mio oscuro segreto; la dottoressa mi guarda per qualche istante con un'aria a metà tra lo stupito e l'interessato e poi torna immediatamente seria. "Dottoressa, posso spiegarle tutto, è solo uno scherzo", cerco di giustificarmi. "Signor Basile, quello che lei fa in privato non mi riguarda", mi interrompe, " ora si lasci visitare che abbiamo anche altri pazienti". Mi abbassa i collant e controlla che non ci sia niente di rotto, quindi prosegue la visita sul resto del corpo. La visita dura 10 minuti, dopodichè la dottoressa mi dice di rivestirmi; così non mi resta che rialzarmi i collant e rimettere i miei abiti maschili, cosa che faccio in religioso silenzio, bloccato come sono dall'imbarazzo. "Signor Basile", mi congeda la dottoressa, "tutto bene, sono sole delle contusioni e non c'è niente di ...
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