1. Confessioni


    Data: 27/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Interviste, Autore: eos76, Fonte: RaccontiMilu

    ... schiena sudata e addosso ancora il suo odore e la sua saliva sul collo. Avevo pure il segno di un morso su un capezzolo.Mi ha passato il perizoma e il reggiseno, mentre lui si rimetteva gli slip e i pantaloncini. Non si &egrave nemmeno degnato di aiutarmi a riallcciare il vestito.Mi ha accompagnato alla porta, tenendomi una mano appoggiata al fianco, come se nulla fosse successo� fregandosene quindi di chiedermi come stessi.Mi ha baciato su una guancia, con tenerezza, mentre io lo guardavo con odio.Mi ha aperto il portone e mi ha sospinto fuori con un semplice �ti richiamo io�. Poi ha richiuso.Ti giuro che sono rimasta a fissare il vuoto come una cretina per diversi minuti�...L�ho guardata con un�espressione perplessa� Mi stava dicendo il vero?Il ghiaccio nel mio bicchiere si era completamente sciolto. Avevano anche acceso le luci all�esterno del locale. Tuttavia non avevo ancora toccato il mio aperitivo.� E Mario invece??� le ho chiesto, pentendomene immediatamente....�Ah� Mario &egrave Mario � ha ripreso lei�. � e Mario non ha bisogno di tante presentazioni.Lo conosco da cinque anni. Lavora come tecnico per le moto da corsa, quindi ha un fisico davvero notevole.Quando l�ho conosciuto mi doveva portare un frigorifero nuovo a casa mia. Faceva caldo e lui si &egrave presentato senza maglietta. E nonostante i 15 anni di differenza lui mi ha fatto capire chiaramente che era interessato a me. Tanto &egrave vero che prima di uscire da casa mia con un gesto eloquente mi ha detto ...
    ... �mmmhh� hai un materasso unico sul letto matrimoniale� anche a me ne servirebbe uno di comodo�All�epoca gli avevo risposto� pensa te� io volevo cambiarlo e prenderne due di singoli,,, Se vuoi passa domani così vedi se per te &egrave comodo abbastanza�E infatti il giorno dopo lui era tornato.. e non ci eravamo fatti mancare davvero niente su quel materasso.Poi non lo avevo più sentito per cinque anni. Sapevo che aveva una compagna e due figlie piccole gemelle tra loro e che era sempre in viaggio con il suo lavoro.Solo che una settimana fa mi ha telefonato dicendomi che sarebbe stato in zona perché doveva partecipare a un funerale e mi ha chiesto di vederci.Mario &egrave Mario� come potevo dirgli di no?E� venuto a prendermi in auto il pomeriggio stesso.Sono salita in macchina e mi ha subito preso il viso tra le mani, spostandomi di lato i capelli e baciandomi sulle labbra con delicatezza, quasi sfiorandole. Poi mi ha chiesto dove volessi andare e io gli ho risposto � a casa tua, qui non possiamo. Ci sono i miei figli. �Lui abitava a circa quaranta minuti di strada. Tempo sufficiente per iniziare con qualche preliminare.Intanto che guidava lo osservavo. Non era cambiato per nulla. Era rimasto tale e quale lo ricordavo: muscoloso, curato�Guidava lentamente, accarezzandomi di tanto in tanto le cosce e insinuando la mano fino al mio inguine. Avevo appositamente indossato un abito lungo con lo spacco sul fianco sinistro.A tratti mi guardava di sottecchi; sembrava fosse in imbarazzo, ...
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