1. Confessioni


    Data: 27/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Interviste, Autore: eos76

    ... dicesse cosa desiderava lui, ma lui &egrave rimasto muto.Ha iniziato a baciarmi, sul collo, accarezzandomi il viso e contemporaneamente invitandomi, premendo con un ginocchio a aprire del tutto le gambe, per fargli spazio dentro di me. Ho obbedito senza fiatare, il suo corpo era bollente e il suo bacino ancora di più.Poi mi ha penetrato dolcemente, senza fretta, senza violenza.Io l�ho circondato stringendolo in una morsa con le mie ginocchia e i piedi dietro i suoi lombari .Piano piano il suo cazzo si &egrave fatto strada dentro di me. Inizialmente, sono sincera, non l�ho sentito molto. Probabilmente ero così bagnata che lui &egrave semplicemente scivolato dentro con estrema facilità. Sentivo però la sua bocca costantemente sul mio collo, che anzi, aveva iniziato a mordermi e leccarmi in un unico punto, come se volesse farmi un succhiotto che rimanesse ben visibile.A poco a poco ho iniziato anche a percepirlo davvero dentro di me. Il movimento ritmico, cadenzato, lento, i colpi sul mio bacino perfettamente assorbiti dal morbido materasso su cui eravamo stesi� tutte le frequenti scosse di piacere, il formicolio allo stomaco, alle ginocchia.. tutto ciò mi faceva aumentare il ritmo del respiro.�Ti prego Mario � un po� di più..� E lui aveva obbedito.. aveva iniziato a muoversi un po� più velocemente e bruscamente; sentivo il risucchio causato dai miei umori vaginali ogni volta che usciva da me e uno sfregamento delizioso ogni volta che rientrava col pene nella mia fica.Anche ...
    ... lui aveva iniziato ad ansimare, sentivo che tendeva i muscoli della schiena e delle gambe, la maglietta gli si appiccicava addosso per il sudore.. fino a che ho raggiunto un orgasmo potente, doloroso. I tendini e i nervi delle gambe mi si sono contratti, ho sentito il cuore che aumentava le pulsazioni, una sensazione di calore diffuso si &egrave impadronita di me e io ho chiuso gli occhi, in un�estasi bruciante e completa.Contemporaneamente ho avvertito, ma molto da lontano il suo sussurro palpitante e accelerato �si� vengo� oddio� si�.� e poi due colpi più forti al bacino.Era venuto anche lui, quasi simultaneamente a me. Poi si era staccato dalla mia presa, mi aveva guardato a lungo e mi aveva passato la lingua da un lato all�altro della bocca. E aveva sorriso.Era andato in bagno a lavarsi e cambiarsi, lasciandomi esausta sul letto con il suo sperma caldo che iniziava a colarmi tra le cosce.�...Ero rimasta zitta a quel racconto. Mi chiedevo ancora una volta se fosse sincera o se parte delle sue confessioni non fossero inventate più che altro per �darsi un tono� da 50enne ancora piacente ma che in realtà dopo un matrimonio fallito alle spalle e una recente relazione finita letteralmente a botte, non cercasse nulla di più di qualche piacevole scopata senza impegno.Lei aveva finito il suo drink e anche le patatine che l�avevano accompagnato, io ero nemmeno a metà.Daniele ci si &egrave avvicinato, con la scusa di prendere il bicchiere vuoto di Teresa.�Allora ragazze, tutto bene ...
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