1. Il proprietario ( ii )


    Data: 28/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: AnimoCupido, Fonte: Annunci69

    ... poi usciva facendomi urlare dal dolore. Lo rimetteva dentro e rimanevo senza fiato. Andò avanti con questo gioco per qualche minuto facendomi arrivare a lacrimare. Mi masturbavo il clitoride come un ossessa, ma avevo troppo male.
    
    X: “Girati e vieni sopra di me”
    
    Mi misi sopra di lui dandogli le spalle.
    
    Mi allargò le gambe tenendole ben divaricate e mi disse di mettermelo dentro. Avevo di nuovo male, mi sembrava di farlo per la prima volta tanto era grosso. Rimasi come in apnea per un bel po’, soffrivo come poche volte in vita avevo le lacrime agli occhi, ma lo lasciai fare. Non mi pompava forte, ma ad ogni colpo mi sentivo bruciare.
    
    Laura: “Ti piace?”
    
    X: “Oh si è strettissimo”
    
    Laura: “Mi fa un male cane”
    
    X: “Baciami”
    
    Allungai il viso verso il suo e mi infilò subito la lingua in gola.
    
    X: “Sei una troia, ma non mi piace vederti piangere, voglio vederti godere!”
    
    Laura: “No continua, non fermarti, voglio che vieni”
    
    X: “Sei sicura?”
    
    Laura: “ti ho detto di si”
    
    Si muoveva lentamente dentro il mio culo, evidentemente faceva fatica anche lui, ma dopo un tempo che mi parve interminabile mi spostò facendolo uscire e si alzò togliendosi il preservativo.
    
    Io ero già inginocchiata davanti a lui e dopo esserselo menato velocemente mi venne di nuovo su tutto il corpo.
    
    X: “Non sei venuta, voglio vederti godere un’altra volta. Masturbati davanti a me fino a venire”
    
    Ero super indolenzita, ma sentire i suoi ordini e vedere il suo cazzo, fecero ...
    ... passare tutto in secondo piano. Mi sdraiai e con le gambe divaricate iniziai a masturbarmi. Mi mettevo tutte le dita della mano dentro, me le portavo alla bocca leccandomele poi le passavo sfregandole il più forte possibile sul clitoride.
    
    X: “Sei veramente una vacca”
    
    Laura: “si sono la tua cagna, puoi fare quello che vuoi”
    
    X: “Lo so”
    
    Mi si parò davanti, tra le mie gambe, all’altezza della figa, e tenendosi il cazzo in mano iniziò a pisciarmi di nuovo addosso. Questa volta mi prese anche in viso.
    
    X: “Apri la bocca!”
    
    Ma io la tenevo chiusa, mi faceva schifo l’idea.
    
    X: “Ti ho detto di aprire la bocca cazzo”
    
    Laura: “Mi fa schifo!”
    
    Ma ormai l’avevo aperta e qualche goccia aspra mi entrò in bocca. Venni proprio in quell’istante. Provai un fremito e iniziai ad urlare
    
    Laura: “Dai cazzo pisciami addosso, sono la tua cagna!!”
    
    Mi venne sopra e si sgocciolò il pisello sulle mie labbra e io non potei far altro che prenderglielo in bocca e ripulirglielo.
    
    Andai in bagno, ero sfatta, i capelli facevano schifo tra sperma e piscio, il trucco era colato e il mio viso era un disastro, ma specchiandomi sorrisi, avevo goduto anche oggi 5/6 volte ed era stato fantastico anche se il culo mi bruciava tantissimo.
    
    X: “Puoi farti una doccia in bagno se vuoi, ti porto degli asciugamani”
    
    Quando ritornai nella stanza dove avevo lasciato i vestiti, lo vidi già vestito e mi venne incontro.
    
    Mi baciò e rimanemmo a limonare abbracciati come se fossimo una coppia ...
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