1. . . . altre fantasie di un bsx ancora vergine


    Data: 30/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: leoneinlove, Fonte: Annunci69

    ... schiena.
    
    Potevo vedere il suo corpicino glabro e nudo nella sua totalità.
    
    Rimasi davvero stupito quando lo sguardo incontrò il giovane cazzo vergine.
    
    Non era più quel piccolo pisello che avevo visto. Era in erezione, eccitato: Ben grosso, in particolare la cappella, ma abbastanza corto.
    
    Incrociò le braccia sotto la testa, sollevandola. Ridacchiando volle sapere cosa stavo guardando.
    
    Con grande spontaneità risposi la verità. Mi complimentai sia della sua erezione sia delle belle dimensioni del suo pisello.
    
    Per tutta risposta mi disse che anche il mio pisello è ben messo. Ma quando aggiunse che anche il suo buco del culo lo aveva gradito, mi spiazzò totalmente.
    
    Non sapevo cosa altro dire. Senza aggiungere altro si girò a faccia sotto, inarcò la schiena cominciando a ondeggiare con le anche.
    
    Che diamine! mi aveva detto di non aver mai fatto sesso e ora sembrava una puttanella in calore.
    
    Chi se ne frega pensai, se ha voglia di giocare, io ci sto.
    
    M’inginocchiai fra le sue gambe avanzando a cazzo dritto verso di lui.
    
    Aveva poggiato ambedue le mani sulle natiche e le stava aprendo, offrendo la visione del suo bel bocciolo rosa, continuando ad ancheggiare lentamente.
    
    Coglievo nella sua voce una particolare emozione mentre mi ripeteva che mai aveva fatto sesso con nessuno. Mi confidava di aver visto filmetti porno, di essersi fatto seghe, ma mai sesso, né con maschi né con femmine.
    
    Continuò dicendo che era stanco di aspettare che voleva ...
    ... provarlo. Disse poi che il mio incontro lo aveva eccitato molto fin da quando mi aveva osservato nudo.
    
    Parlava senza sosta mentre la mia cappella si appoggiava sul suo buco. Raccontò di quanto gli era piaciuto essere scopato dalla mia cappella ma che non lo aveva soddisfatto, solo la cappella non gli bastava.
    
    Era giunto il momento di fargli provare tutto il mio cazzo: iniziai a spingere.
    
    Lo sentivo gemere finché urlò di fermarmi, che gli stavo facendo male. Si era sottratto alle spinte crollando di pancia sul telo.
    
    L’acqua del fiume lo aveva lubrificato ma ora aveva il buco del culo asciutto.
    
    Fu quasi un ordine quando mi disse di mettermi alla pecora come aveva fatto lui.
    
    Non avevo mai fatto una cosa del genere, soprattutto con un altro maschio.
    
    Ero troppo eccitato per non concedermi lo sfizio di provare questa novità.
    
    In ginocchio, con la testa affondata sul telo, il culo in bella posizione, attendevo curioso.
    
    Le sue mani si erano posate sulle mie natiche e mi stava aprendo il culo come una mela.
    
    Mi sussurrò di fare attenzione a come si fa per non sentire dolore.
    
    La visione di certi filmetti hard evidentemente erano stati una buona scuola.
    
    Iniziò così a leccarmi a fondo il buco, a sputarci dentro saliva e infilarci le dita per prepararlo. Sensazioni mai provate, ero eccitato come un toro da monta.
    
    Mentre mi praticava questi servigi, da sotto teneva il mio cazzo in mano masturbandolo con molta perizia.
    
    Leccava il culo, scendeva sulle palle ...
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