1. Soggiogata 17


    Data: 30/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... sederino sarebbe stata una cosa impegnativa perché era più grande di quello di Roberto e anche del portiere, ma dopo l’oggetto enorme che avevo inglobato, non credo che mi avrebbe potuto far molto male.
    
    “tempo scaduto….via col culo!!!”
    
    Disse Remo che si divertiva da morire come del resto gli altri due mentre Giorgio rimaneva a sedere col viso paonazzo, il suo cetriolo ben piantato nel sedere e l’uccello duro con la cappella congestionata.
    
    Appoggiai quel cosone sul mio buchetto e spinsi, sentendo che grazie alla lubrificazione si faceva strada allargandomi le pareti a dismisura……sembrava che mi aprisse in due anche se il dolore era sopportabile.
    
    “Guardate come l’ingoia!! Che culone famelico!!!”
    
    Disse David
    
    “Secondo me è pronta per Antonio!!!”
    
    Incalzò Dino
    
    Intanto continuavo a spingere dentro quella cosa senza pietà come se mi stessi autopunendo di qualcosa o forse perché godevo a essere sottomessa; era la mia natura non potevo farci niente.
    
    Più mi umiliavano e più mi eccitavo nonostante ne soffrissi tantissimo.
    
    Rimanendo quasi senza fiato lo infilai tutto dentro; mi ...
    ... aspettavo dei commenti entusiasti ma non mi ero accorta di quello che stava succedendo:
    
    Remo si era avvicinato con l’altro cetriolo e di colpo, senza avvisarmi, me lo infilò tutto nella passerina strettissima a causa del sedere completamente dilatato.
    
    Mi sentii aprire in due:
    
    “AHiaaa….basta mi rompete così!!!! Per favore”
    
    “SSBBBBAMMMM”
    
    Fu la risposta e continuarono a piovermi sculacciate da tutte le parti mentre i due oggetti mi allargavano fino al limite della sopportazione.
    
    “zitta troia! Ormai non ci caschiamo più! Peggio ti trattiamo e più ti piace…”
    
    “AHIAAA!! No…non è vero…SBBAAMMMM ……basta vi prego…..SBBAAAMM…..io…io…ooooooooohhhhhhhhhh!!!!!!”
    
    Venni!!!
    
    Tutta l’umiliazione si tramutò in piacere.
    
    Venni sotto gli occhi di mio figlio agitando il culo verso le sculacciate, domata, completamente succube di chiunque lo volesse, ero perduta…se fosse entrato mio marito credo non avrei smesso di godere, ero una troia, la loro troia, chiunque avrebbe potuto abusare di me e mentre lo pensavo continuavo a venire senza smettere al punto che il piacere fu così intenso che persi i sensi. 
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