1. La ragazzina con lo zainetto


    Data: 01/04/2020, Categorie: Etero Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    ... l'interno.Infilo la testa nel buco e la vedo.La ragazzina corre su un sentiero sterrato in mezzo all'erba alta ed è già discretamente lontana.Ci lanciamo all'inseguimento.è una corsa faticosa, sotto il sole estivo del primo pomeriggio, l'aria è rovente, la strada piena di buche e di sassi e per di più in salita.Mi ricordo che proprio oggi Andrea aveva nel portafogli un bel po' di soldi, perché stavamo andando a comprare il suo computer nuovo. Che sfiga!Guadagno terreno, sono abituato visto che tutti i giorni, al tramonto, vado a correre per un'ora nella villa comunale, mentre Andrea, che è sovrappeso e fuma venti sigarette al giorno rimane subito indietro.Non importa, basto io per dare una lezione a quella piccola ladruncola.Si è accorta di essere inseguita, si volta spesso e vedo che il suo passo si è fatto più pesante.Quando arrivo in cima alla collina scopro che la strada prosegue dritta in discesa, attraversa una vallata e poi risale verso un'altra collina.Sulla cima di quest'ultima si vedono roulotte, auto e panni colorati appesi ad asciugare, allora capisco tutto.Tempo fa ho letto sulla cronaca locale che le giovani zingare spesso si vestono da ragazze �normali� per avvicinare più facilmente le persone, perché ormai chiunque, quando vede una zingara con la gonnellona colorata e gli zoccoli, si mette la mano sul portafogli.Sta tornando a casa, al campo, con il frutto del suo lavoro e, se non la becco prima, Andrea può dire addio ai suoi soldi ed al suo nuovo ...
    ... computer.Lungo la discesa guadagno ancora terreno, lei zoppica e guarda dietro sempre più spesso.Quando siamo arrivati quasi in fondo ed io le sono ormai vicinissimo, la ragazzina inciampa.Non cade, riesce miracolosamente a restare in piedi, ma praticamente si ferma, ed io che vengo dietro non riesco ad arrestarmi.Finisco contro l'ostacolo improvviso e perdo l'equilibrio, travolgendola.Ruzzoliamo entrambi fuori della strada, rotolando lungo il pendio erboso.Non è un bel prato: cardi pieni di spine, erbacce, pietre e rifiuti vari.Quando finalmente ci fermiamo lei è prontissima a rialzarsi, ma io riesco a prenderle una caviglia, la faccio cadere di nuovo e le sono subito addosso, prima che possa fuggire ancora.Altro che ragazzina, è una specie di tigre che cerca di mordermi e graffiarmi.Riesco a fatica a bloccarle i polsi con una mano e lei mi rifila una ginocchiata sulle palle che, per fortuna, manca il bersaglio di un soffio.Me viene in mente quando con Ivana, la mia ragazza, facciamo la lotta sul letto, lei fa finta di resistermi ed io la devo immobilizzare.è un gioco eccitante per entrambi, ma ora non è affatto un gioco e mi accorgo che mi sto arrapando di brutto.Nella lotta la camicetta della ragazzina si è aperta e quando le infilo le dita sotto le coppe del reggiseno e lo faccio salire, liberando i suoi seni, lei mi insulta, soffia come una gatta furiosa e alla fine mi sputa addosso.Guardandola bene non è affatto una ragazzina, l'abbigliamento mi ha ingannato, ma avrà venti ...