Ballando il tango XIII - Racconti Erotici

Ballando il tango XIII

Continui a guidare veloce. Non so dove tu mi stia portando. Guardo preoccupata dietro per vedere se il camion ci segue, invece nessuna traccia. Lo hai seminato... Mi rilasso. Alla fine arriviamo a una villetta singola, con un piccolo giardino circondato da basse mura. Scendi. Ti seguo. "E' la mia casa. La uso pochissimo. Pranzeremo qui se vuoi, altrimenti andiamo a mangiare fuori... Dimmi cosa vorresti fare?"- mi domandi. "Meglio qui,- ti dico- voglio sfruttare tutto il tempo per stare con te.” "Benissimo, piccola. Allora vado a prendere la spesa che ho in macchina.” A breve ritorni con un borsone enorme. "Ti piace il pesce, Alba?” "Tanto!"- ti rispondo leccandomi l'angolo della bocca . "Ok, allora sarai soddisfatta. Io sono il miglior cuoco di pesce in zona." "Non sei un po' presuntuoso?"- ti rispondo scherzando. Poi seria ti chiedo se posso darti una mano, ma mi dici di no. "Allora cosa faccio?” "Vai a farti una doccia o un bagno rilassante se vuoi. Hai tutto in bagno e fa’ come fossi a casa tua. Verrai solo per mangiare. Oggi sei la mia ospite.” Mi dirigo verso il bagno. Riempio la vasca. Mi immergo dentro. Faccio splash con le mani. Chiudo gli occhi... pezzi di immagini di poco fa. "Andate via"- dico ai miei pensieri irrequieti, ma più cerco di non pensare, più immagini vivide appaiono davanti ai miei occhi. Lo sguardo languido del camionista mi è penetrato dentro e mi fa rabbrividire. Ricordo quando tirava fuori la lingua e con i gesti mi faceva capire che me la voleva ...

... leccare mentre io senza nessun pudore mi allargavo e gli facevo vedere il mio sesso aperto. Dio cosa sono diventata? Chi sono io adesso? Non mi riconosco più. Se qualcuno me l'avesse detto, non tanto tempo fa, che avrei fatto queste pazzie, gli avrei riso in faccia. Troppo pudica per arrivare a così tanto. Io che avrò guardato si e no due film porno in vita mia, e quelle volte trascinata più dalle mie amiche che dalla curiosità, ero protagonista di un film porno in diretta per uno sconosciuto. Una cosa non capisco: Perché hai coinvolto una terza persona nella nostra intimità? Che cosa ti passa per la testa? Quale sarà la prossima prova che dovrò superare? La prossima avventura alla quale mi vuoi sottoporre? La prossima barriera che vuoi abbattere? Ci tieni veramente a me? O mi vuoi usare solo come oggetto sessuale? C’è un po' di sentimento in te? Un po' di affetto? Sono persa nei miei pensieri. Ogni tanto entro sott'acqua come a voler soffocarli. Non so da quanto tempo sto dentro la vasca, so solo che ormai comincio a sentire freddo. Mi tiro su. Mi sciacquo con cura e dopo essermi asciugata capelli e corpo con l'asciugamano appeso lì vicino, l' annodo a livello del seno e mi metto davanti allo specchio. Mi guardo senza guardarmi. Sono persa nei miei pensieri e non mi accorgo che sei entrato, fin quando non mi parli: "Sei bellissima!" Salto su spaventata. "Ti ho spaventata? Scusa piccola!" E con le dita mi disegni le labbra, scendi sul collo, mi sleghi l'asciugamano che cade ...