1. L'odore... 3


    Data: 03/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... bibita mentre David era piegato in due dalle risate:�Hahahaha!!! Cazzo Andy non avevo capito che ti piaceva così tanto!! hahaha!! Tranquillo, ne ho quanto ne vuoi, appena rientriamo te ne faccio bere un gallone!! hahaha!!!� Tommy era rimasto male del mio rifiuto, peraltro completamente fuori dal mio personaggio, ma lasciò correre quando David aggiunse:�Tieni amico� tirandogli la borraccia �bevi dalla mia! Andy è troppo ingordo, gli piace talmente tanto che ormai non può più farne a meno! hahaha!!!! Dico bene amico?!� mi disse con degli occhi che avrebbero trafitto il marmo. Io annuì entusiasta mentre, con ogni boccata che ingoiavo, continuavo, ubbidientemente disperato, a dirigermi verso la sottomissione più totale ed era lui ad essere il fortunato artefice di tutto questo, un ragazzo che, passo dopo passo, in meno di un giorno mi aveva trasformato in una latrina, in un cesso, il suo cesso personale solo per il gusto di farlo. Lui non fece altro che ridere di nuovo mentre scuoteva la testa baldanzoso a ricordarmi quanto fossi patetico.Finimmo la partita stanchi morti e fradici di sudore. Sarà stato circa mezzogiorno quindi ci salutammo e ci demmo appuntamento al pomeriggio. Appena soli David scoppiò a ridere:�Hahahaha!!! Sei stato troppo forte amico! hahahaha!!! Te lo sei scolato fino all�ultima goccia, cazzo! Dì la verità che comincia a piacerti!!��No Dave io...� esitai un�attimo �...beh, diciamo che oggi è andata meglio di ieri, sono riuscito a non vomitare... ma ...
    ... continua a farmi schifo!� aggiunsi per precisare. Ovviamente scoppiò a ridere di nuovo:�Hahahaha!!! Te l�avevo detto che era la bibita perfetta per te, no?! Hahahaha!! Vedrai amico, ti ci abituerai in un batter d�occhio, in una settimana non vorrai bere altro che quello, hahaha!! Mi pregherai in ginocchio di pisciarti in bocca, hahaha!!! Lo sai che ho sempre ragione, no!?! Hahaha!!� si divertiva ad umiliarmi, ma a me andava bene finché eravamo soli. Avrei sopportato di tutto purché mantenesse la sua promessa. Imboccammo Resent Street, la via dove abitavamo, passando davanti alle villette a schiera e ai prati accuratamente tagliati, perfetto esempio dell�alta borghesia americana di cui facevano parte le nostre famiglie. Ci fermammo davanti alle nostre case. Io stavo per andare verso la mia porta quando mi disse:�Dove vai?��E� quasi ora di pranzo, credevo...� lasciai la frase a metà mentre indicavo la mia porta.�Beh, è ancora presto e poi non ho ancora finito con te...� mi sorrise e io inghiottì rimanendo fermo �...dai che sei fai il bravo e mi fai divertire magari te lo struscio sulla faccia, frocetto...� Si fece scivolare una mano nei pantaloncini massaggiandosi il membro �hehehe!! E� bello sudato, come piace a te, chissà che buon ODORE che ha, senti!� si sfilò la mano e me la sbatté sotto il naso. Le ginocchia quasi non mi ressero tanta fu la scarica che mi arrivò al cervello. Lui ovviamente se ne accorse e si mise a ridere. Dopo qualche secondo allontanò la mano ed io, ...
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