Tra moglie e marito metti anche... - Racconti Erotici

Tra moglie e marito metti anche...

... e carnose. Lorenzo si spostò facendo salire Lea sul divano con le ginocchia, in modo che la potessi guardare da ditero, alzandole lentamente il vestito per scoprire prima il bordo delle calze autoreggenti, e poi il fantastico culetto perfezionato da un finissimo perizoma nero.

Le carezzai i fianchi delle cosce, causando l’inarcamento della schiena, cosa che spostò verso di me il fantastico culetto. Feci scorrere le mani sulle natiche ed appoggiai le labbra al centro delle stesse, iniziando a leccare il perizoma già fradicio del suo sapore. Mentre la mia lingua scorreva regolare sul suo intimo, Lea smise di succhiarlo al marito dicendogli “Me la sta leccando, ha la lingua nella mia fica…”, generando l’eccitamento del marito che prese a toccarsi, allungandosi per guardarmi all’opera. Dopo qualche minuto Lea si distese sul pavimento, sfilandosi il vestitino ed il perizoma, e chiedendomi di avvicinarmi, per poi prendermi i polsi ed iniziare a succhiare gli indici delle mie mani. Il marito intanto si spogliò invitandomi a fare altrettanto, cosa che provai a fare non senza problemi visto che la bocca di Lea, avida, continuò a leccarmi le mani in maniera forsennata. I due poi con un gesto visivo d’intesa si misero sulle ginocchia, fianco a fianco, con Lea che sputò sulle dita ordinandomi “Infilaceli!”. La scena era molto eccitante, e con le dita bagnate di saliva penetrai i due con lui che iniziò a gemere e lei che iniziò ad apostrofarlo, sentenziando al mio cospetto; “Gli ...

... piace nel culetto al porco… Infilagli due dita che si diverte di più”. Penetrai il marito con due dita, sotto lo sguardo della moglie anch’essa piena delle mie dita. Dopo alcuni minuti lei si spostò cominciando a masturbarsi mentre si dirigeva verso il mio pene, che prese tra le labbra senza usare le mani. Sentivo la sua lingua girare attorno alla cappella, e non potei fare a meno di dover pensare ad altro per non esploderle tra quelle fantastiche labbra, quando si mise ad accarezzare con le unghie smaltate di rosso le mie palle. A quel punto con l’altra mano prese per il collo il marito, slinguandolo in maniera energica. “Ti piace il cazzo vero…”, disse, prima di prendere con l’altra mano il mio cazzo e metterlo tra le labbra del marito, che prese a succhiare, interrompendosi dopo qualche secondo per respirare visto che la moglie le teneva la nuca spingendolo contro di me; “E’ grosso soffoco Lea…”.

“Prendilo! Tutto!”, tuonò lei. Cosa che il marito fece dopo aver respirato, iniziando a pompare in maniera sussultoria. Lea a questo punto si mise dietro di me, iniziando a leccarmi prima la parte bassa della schiena, e poi le natiche, che con una leggera pressione dei pollici aprì leggermente, per infilare al centro la calda lingua… avevo il marito che aveva trovato il suo ritmo sussultorio, e la moglie che leccava in maniera incredibile, provando di tanto in tanto a penetrarmi con la lingua… il doppio trattamento mi generò un momenti di godimento altissimo, e poi prima d’ora non ...