La donna che sosteneva essere Catalina Lasa. Epilogo.
Data: 19/11/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti
... inarcarsi e tendersi come un arco e subito dopo l’urlo liberatorio dell’orgasmo! Ora la gira, le apre le natiche e mi mostra il splendido fiore leggermente ambrato, lo stuzzica, ci appoggia la bocca per bagnarlo bene ci gioca con le sue dita. -Lo vuoi? Lo vuoi… porco? E’ ancora vergine qui… sei il primo…- Mi alzo e mi avvicino. La dispone in ginocchio sul divano, pronta, lei mette la sua testa fra le cosce e inizia a succhiarle la figa, è lei che mi prende in mano il cazzo duro e lo avvicina al fiore in attesa. Un po’ di lavoro, spinte decise… e sento il suo fiore cedere, aprirsi ed accettarmi. Ho dentro la cappella, la ritiro e la rimetto più volte. Ora posso affondare tutto, tutto dentro fino al pelo. Il mio ventre sbatte contro le sue natiche. Prendo a fotterla con forza. Ecco l’attimo che mi frega! Il culo femminile è la mia debolezza. Non l’unica veramente. Subisco un po’ tutto in fatto di sesso. Succede che io disteso con Catalina impalata, Juan… ma si questo suo corpo femminile mi si mette seduto sulla faccia, appoggia proprio la sua figa grondante sulla bocca e strofina. Catalina mentre si alza e si abbassa mi dice. -Apri la bocca… spalancala! Succhia dai… mettici dentro la lingua… fai come se lei stesse per pisciarti in bocca…- Lo faccio e vorrei che lo facesse davvero. Che davvero mi facesse bere la sua pioggia dorata, calda e salata! Ecco l’attimo che aspettavano! Loro…! Infami! Catalina grida… -Ora Juan… ORA! ORA! Entra in lui! Lascia questo corpo ed entra nel ...
... suo… ORA!- Non riesco a reagire, non faccio proprio a tempo, un attimo dopo sento una stranissima sensazione come di essere invaso internamente da qualcosa o qualcuno. E’ Juan che entra in me. Catalina… puttana! PUTTANA! Era questo il loro gioco. Perché continuo, erroneamente, a sottovalutare l’intelligenza femminile? E la loro perfidia? Ora Juan è dentro di me, il fatto è che sono cosciente mentre il mio corpo gli appartiene. Quello che mi disturba tremendamente è questo loro continuo cercarsi, baciarsi, abbracciarsi. Ma cazzo! Si diranno mille volte al giorno che si amano. Che palle! E’ una cosa talmente insulsa! Il fatto che scopino come ricci non mi urta, è come se partecipassi anch’io perché provo i suoi stessi orgasmi, quelli di Juan intendo. Lavorando nel suo cervello ho convinto Juan a scopare la ragazzina, lo facciamo quando Catalina è assente. E’ proprio puttana anche quella. Altro che quell’aspetto da santarellina. Ho riscontrato che ora io e Juan assieme duriamo molto ma molto di più che singolarmente!Poi... quando posso lo porto dalle mie amiche e scopiamo... non si nega certo. Lo sapesse Catalina! Gelosa come una tigre! Ora sto convincendolo ad andare alla mia amica che già conoscete, ho delle speranze, solo lei può tirarmi fuori da questa tragica situazione. Insisto e insisto… - Dai Juan… è una magnifica donna e sa scopare da dio. Dai… andiamo a farci una scopata da sballo!- Insisto e insisto… Se sono riuscito alla fine a salvarmi? Tranquille, la risposta è SI… ...