-
Educazione al sorriso
Data: 06/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... via s�impossessava delle membra, dei muscoli, delle viscere: come in una spirale, percorreva le volute di un godimento masochista estremo che prometteva l�estasi di un orgasmo prorompente e sublime. Percepiva contemporaneamente sia i mille stimoli fisici, che provenivano dalla posizione impostale, sia le mille sensazioni psichiche, che ballavano nella sua mente come schegge impazzite:-Me le fi�fissi�.per favore�- Sussurrò di nuovo, mentre l�uomo già armeggiava dietro di lei con le manette e il collare. Passò una corda attraverso un anello incastonato nella parete di fronte e all�estremità appese una sorta di piatto rettangolare. All�altra estremità, terminante con un moschettone legò due catenelle, una per ogni tetta. Fece scattare due morsetti sui capezzoli, ottenendo dalla donna, un mugolio prolungato.-Mantenga il sorriso, per favore- Le disse l�uomo, mentre mollava la presa della corda, la quale tirò bruscamente le mammelle.La donna fece istintivamente due passetti in avanti per contraccolpo e per lenire la fitta di dolore.Lui la contemplò un attimo e poi andò a prendere dei mattoni. Ne posò uno sul piatto, che faceva da contrappeso alla corda fissata ai capezzoli. Lei puntò i piedi per terra e sforzandosi di mantenere il sorriso emise un piccolo gemito.Ne prese un altro e lo mise sopra il primo. Ora le tette erano tirate spasmodicamente e la donna in punta di piedi, riusciva a mala pena a toccare il pavimento per non rimanere appesa con le sole mammelle e i capelli.-Oh ...
... povera cara- Le disse l�aguzzino, vedendola in equilibrio precario: -Ora l�aiuto!-Prese una corda elastica e fissatane un�estremità ad un anello della parete dietro di lei, la tirò fino a fargliela passare in mezzo alle gambe; anch�essa terminava con un moschettone al quale erano agganciati due morsetti. Rimboccò l�orlo della gonna in vita e morse le grandi labbra con quei piccoli terribili marchingegni.La schiava emise un grido prolungato, seguito da altri lamenti, mentre cercava di riassestarsi, arretrando il bacino e avanzando il petto. Ora tutto il suo corpo era estremamente teso e il solo tocco della sua vagina aveva stimolato ancor più l�eccitazione, che le sue stesse urla ed implorazioni acuivano, verso un orgasmo prossimo a venire.L�aguzzino le si avvicinò di nuovo con un�espressione di rimprovero e con tono risentito:-Dato che non riesce a stare agli ordini le metto questo!- Le disse, mentre le imponeva un bavaglio sulla bocca: -Spero che le piaccia la musica!- Era costituito da una fascia di cuoio da allacciare dietro la nuca, che in corrispondenza della bocca aveva fissata un�armonica.-Credo che lei sia pronta a chiedermi di poter mangiare quei bocconi, ma per esserne sicuro e meglio convincerla, adotterò un sistema, di solito infallibile-Prese uno scudiscio ed iniziò a frustarla sulle tette: ogni colpo, che affondava su quella parte molle e sensibile, era totalmente assorbito dalle mammelle rese immobili dalla tensione della corda. Ed ogni colpo si ripercuoteva sui ...