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Educazione al sorriso
Data: 06/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... trasformarono in urla sguaiate. La donna perse ogni ritegno e riuscì a malapena a trattenere pianti e implorazioni.-Le piace farsi punire, eh?- Domandò l�uomo, appena diede l�ultima tremenda sferzata sulla carne rossa e rigonfia: -S�è già guadagnata altri duecento punti per aver smesso di sorridere! Vuole continuare la punizione o rimandiamo più tardi!--Più tardi, per favore, signore- Rispose piagnucolando la schiava, sforzando la bocca in una smorfia ad imitazione d�un sorriso.-Allora si ricopra, svelta! O vuole forse corrompermi, mostrando quelle sue grazie posteriori?--N�no, sign!-Taccia, non le ho dato il permesso di parlare!- La interruppe lui brutalmente e segnò altre crocette sul suo dannato taccuino:-Ebbene, sono ancora nella attesa della sua richiesta di poter assaggiare i bocconi prelibati, preparati dal suo beneamato maritino. Preferisce mangiarli freddi o li devo scaldare a bagnomaria?--�..- Non rispose nulla. La donna, ancora piegata a terra, immobile, confusa e nauseata, dolorante e sorpresa dalla piega degli avvenimenti, non sapeva che cosa rispondere, che cosa fare.-Se vuole- Proseguì lui: -Posso convincerla io ad eseguire i voleri del suo padrone. Si alzi, prego e vada al centro della stanza.-Lei eseguì come un automa. La mente vuota, ora non aveva più sensazioni di nessuna natura: era entrata istintivamente in quello stato d�animo di semitrance che l�assaliva e la permeava quando era immersa in una sessione sadomaso.Lui le raccolse i capelli in una ciocca e ...
... fissò quest�ultima ad una fune che pendeva dal soffitto:-Si metta in punta di piedi, per favore!- Le chiese con quel tono cortese, ma risoluto ed ella eseguì:-Non esageri! Mezza punta è più che sufficiente.- Tirò la corda dei capelli, affinché la donna rimanesse tesa. Poi preso un collare alto, glie lo fissò intorno al collo, imponendole la testa diritta:-Si tiri fuori le tette, per favore!- Le ingiunse.La donna stava per slacciarsi la camicetta, quando lui le fermò le mani con la punta del frustino, dicendole;-Ferma! Che fa! Le ho detto di tirar fuori le sue protuberanze anteriori, non di esibirsi in uno spogliarello! Si attenga agli ordini, o sarò costretto a punirla severamente!-Lei cacciò una mano nella scollatura della camicetta e sgusciò prima una mammella e poi l�altra:-Ora metta le mani dietro il collo. Crede d�esser abbastanza brava da tenerle in quella posizione o devo incatenargliele?-La donna si scosse dal torpore a quella domanda: non era abituata a dover pensare o rispondere in una situazione del genere:-Me le fissi- Rispose, sorridendo e solo in quel momento si rese conto d�aver perso completamente il controllo sul proprio corpo. Era scossa da piccoli tremiti ai muscoli delle gambe che si trasformavano in brividi nel percorso tra la schiena e l�attaccatura dei capelli. Tremiti che si ripercuotevano in contrazioni involontarie dei muscoli vaginali. Quella preparazione lunga e meticolosa, l�aveva immersa in uno stato d�eccitazione che montava piano, piano e via, ...