Una Chiacchierata Tra Amici
Data: 06/04/2020,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Autore: Golem, Fonte: RaccontiMilu
... si alzò e si mise in piedi davanti a me. Mi feci avanti per toccarla ma lei mi fermò.“Non smettere di toccarti” mi disse “guardarti che ti fai una sega mi fa impazzire!”Si abbassò le mutandine e, rimasta in reggiseno, portò il bacino in avanti, allargando le cosce si mise proprio davanti a me, facendomi vedere come le sue dita penetravano la sua vagina eccitata, iniziò ad ansimare mentre mi guardava masturbarmi freneticamente come io guardavo lei, intenta nel medesimo atto di assoluta eccitazione sessuale. Lasciò che, con la mano libera, le sfiorassi il sedere, gemendo in preda al piacere quando con le dita, le sfiorai l’ano.“ti piace la mia fica?” mi chiese.“Si…” risposi a fatica, occupato nel guardarla, ascoltarla, godermela mentre si concedeva ai miei occhi nell’atto del piacere.La sua mano sinistra le salì lungo il corpo, con la destra intenta più che mai a soddisfarla, e le sfilò un solo seno dall’intimo di cotone bianco. Prese a sfiorarsi con delicatezza il capezzolo ed i suoi gemiti si fecero più forti.“E le mie tette, come sono…?” mi chiese ancora, gemendo più forte.“Sei tutta stupenda” risposi “mi fai impazzire!”Carolina si allontanò e, senza mai fermare le mani, tornò a sedersi, stavolta quasi sdraiata sulla poltrona. La sua mano sinistra le sfilò l’altro seno e poi scese a dar manforte alla destra, penetrando anch’essa il suo orifizio bagnato.“Come mi piace guardare il tuo cazzo duro!” disse “Vai più forte! Sto per venire!”Io accelerai e lei mi fissò con intensità ...
... mentre la mia mano destra si dava da fare con tutta se stessa. I suoi seni, belli e grandi, rimbalzavano tra le sue braccia mentre le tendeva per penetrarsi con foga. I suoi gemiti crescevano di intensità e si avvicinavano l’uno all’altro mentre l’orgasmo sopraggiungeva.“Cazzo! Vengo! Vengo! Siiii” Gridò come una pazza mentre veniva, tremando dal piacere che lei stessa si era concessa, guardando il mio membro e la mia mano, ancora intenta a menarlo.“Ah! Ah! Ah cazzo si!” continuò a gemere, mentre l’orgasmo si intensificava per poi spegnersi e lasciarla per un secondo, soddisfatta sulla poltrona, mentre io quasi impazzivo nel vederla godere come una vacca.Carolina si alzò, le sue gambe gocciolavano del suo piacere mentre si avvicinava, ora priva di inibizioni e con il solo intento di sedurmi del tutto, si mise in piedi davanti a me e chinandosi mi fece passare il seno dirompente sul volto, poi sullo stomaco e infine sul membro, con la mano che lo urtò con piacere nell’atto della masturbazione, facendolo rimbalzare piacevolmente sul mio scroto, mentre si abbassava. Carolina si era inginocchiata davanti a me.“Adesso ti finisco io!” disse, e sfilandomi la mano con la sinistra, accarezzò e poi strinse il mio cazzo nella destra, prendendo a menarlo con sicurezza e tenacia.“Mi hai fatto godere come una maiala! Adesso ti meriti un bel premio!” disse muovendosi sempre più forte su di me.“Vienimi in faccia! Docciami! Godi come un porco dai!”Non ci volle molto, solo vedere le sue labbra ...