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La moglie del dr. jekill e la troia di mr. hide
Data: 08/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Spettro82
Eravamo distesi sul letto, non riuscivo a smettere di passarle le dita tra i capelli e pensare quanto fosse bella. Mi aveva voluto di fianco a lei, nuda e con un fisico che gridava peccato ad ogni respiro, fissavo le sue dita affusolate volare sul tablet, in una danza sensuale e dolorosa che mi avrebbe regalato l'immagine del uomo che quella notte avrebbe riempito di sborra il ventre di mia moglie. "Questo e' carino, ma non è abbastanza muscoloso, sai che quello che sto cercando deve essere più una bestia selvaggia che un uomo....... d'altronde per le coccole ho già te!" Lo disse ridendo, i suoi denti erano bianchissimi, amavo ogni parte di lei, ma la bocca mi faceva letteralmente impazzire, quella bocca che stanotte avrebbe ........ "Amore e se lo cercassimo nella palestra in fondo alla strada? Sai che mi è venuta una gran voglia di carne nera....." Mi resi conto che ero imbambolato a pensare a una grossa verga nera che le usciva dalle labbra, con un lungo filamento bianco a testimoniare cosa le avesse appena scaricato dentro. "Non qualcuno vicino tesoro, potrebbe essere complicato dopo, non cerchiamo guai per favore" Vidi i suoi occhi accendersi, e le sue dita scorrere sui miei addominali, giocando come una bimba che traccia solchi nella sabbia. "Non ti preoccupare non può succedere quello che pensi, sai che ti amo." La sua attenzione ad un tratto fu rapita dallo schermo, fu allora che lo vide, una ...
... montagna di muscoli, quasi due metri di toro biondo, con tra le gambe una bestia che aveva poco di umano. "Lui tesoro......voglio lui per domani sera! Sentimi sto già iniziando a bagnarmi, so' che ti ferisce ma non ne posso fare a meno guarda che fisico, sembra un dio Greco" Lo conoscevo, il dio era un ex pugile professionista, con un passato da picchiatore e qualche esperienza nel campo del porno amatoriale. La strinsi tra le braccia, ora era il momento di lasciare che si preparasse per lui, mia moglie adorava le mie tenerezze e le mie attenzioni, ma ora sapevo che era stufa del Dr Jekill e aveva in testa solo di farsi scopare da Mr Hide. La giornata passo' fin troppo velocemente, lei non mi aveva più permesso nemmeno di sfiorarla, ormai aveva deciso che sarebbe stata sua fino a l'indomani, come suo sarebbe stato il nostro letto matrimoniale dove la avrei vista comportarsi come fosse una lurida cagna e non l'amore della mia vita. Sentivo l'acqua bollente scivolarmi sulla pelle, la doccia non poteva cancellare i miei peccati, ne impedirmi di sentire il profumo della mia donna che si preparava per lui, si limitava a scivolare sui miei muscoli torniti e ad accarezzare la ragnatela di cicatrici e tatuaggi che decoravano la mia pelle. Andò ad aprire alla porta come una adolescente che aspetta il cavaliere che la accompagna al ballo di fine anno. Era bella da stare male, bastava un semplice tubino bianco, e ...