La moglie del dr. jekill e la troia di mr. hide - Racconti Erotici

La moglie del dr. jekill e la troia di mr. hide

... due

vertiginosi tacchi per far risaltare il suo splendido culo e quelle

tette di marmo che le avevo regalato per il nostro decimo anniversario.

Lui era impressionante, jeans e camicia bianca, sbottonata sul petto

che poteva essere quello di un bue, dal petto villoso faceva capolino

una grossa catena d'oro su cui erano incise le sue iniziali.

Io sparii nell'oblio, li vidi subito legare, mentre la malizia prendeva

il posto del l'iniziale imbarazzo.

Gli servii la cena, avevo apparecchiato per due per non disturbarli,

una cena a base di carne, quella della mia donna.

Lei sapeva cosa mi faceva soffrire ed incazzare, non ci volle molto

perché iniziasse a provocarmi.

Si sedette sulle sue ginocchia mentre lui la imboccava, poi lei

ricambiava il favore, facendogli prendere il cibo direttamente dalla

sua bocca.

Ben presto le sue mani la spogliarono quasi interamente, il vino aveva

fatto cadere tutte le inibizioni di mia moglie.

"Amore vai a prendere le fragole, voglio che Lucio le mangi

direttamente dalla mia figa, fai presto che lo sento già duro.....se

non ti sbrighi mi scopa qua sul tavolo"

La fece girare con un sonoro schiaffo sul culo, i capezzoli di lei

erano due chiodi, si distese a gambe aperte sul tavolo mentre io le

appoggiavo le fragole con la panna montata sul sesso che già grondava

umori dolciastri.

Vidi Lucio affonda il viso tra le sue cosce, con le mani le stizzava

rozzamente i capezzoli, mentre ...

... Carla aveva iniziato a gemere senza

alcun ritegno.

"Tiramelo fuori cornuto ora la voglio fottere"

Mi avvicinai, le mie dita scesero sulla sua cintura, potevo vedere la

sua mazza di carne che esplodeva nei jeans, quando lo liberai dovetti

abbassare lo sguardo per non impazzire di rabbia.

Lo vidi piantarglielo dentro senza nessun riguardo, fottendo

contemporaneamente figa crema e fragole, mentre un osceno misto di

umori e dessert colava sulla tovaglia del nostro servizio di nozze.

Carla non smetteva un solo istante di elemosinare il suo cazzo.

"Vai a farti un giro, tua moglie e' partita ora la porto di la in

camera e la faro' urlare come non ha mai urlato prima."

Sentivo il cazzo e la rabbia salire di pari passo, ormai erano

completamente nudi, la sua schiena era un opera d'arte di muscoli

e sudore, lo vidi dirigersi verso la camera da letto con lei tra le

braccia, come fosse una bambola di pezza, la cui testa ciondolava alla

ricerca del cazzo di lui da succhiare.

"No, voglio che mi veda, ti prego sai c'è una cosa che mi manda

completamente fuori di testa......"

Getto' Carla sul letto, lei aprì le cosce come una puttana da bordello.

"Ti manda fuori di testa essere scopata da un vero maschio intanto che

lui ti sente venire vero?"

"No.......Mi eccita vedere due gladiatori coperti di sangue che si

ammazzano per il diritto di rompermi il culo......"

La sedia che gli sfondai sulla schiena andò in mille pezzi , ma ...