1. La moglie di uno.


    Data: 11/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cazziusclay

    ... farò un po’ più di attenzione anche se quando la natura chiama non è facile trattenersi.” E con l’occasione del dialogo mi avvicino verso di lei, la scanso delicatamente e con leggerezza, e vado oltre. Le dico:” Scusami ma è davvero urgente.”.
    
    “Sei proprio un cafone!” mi risponde lei. E intanto io, che sono già di fronte al water, mi abbasso la zip. Sto per tirarlo fuori quando lei mi fa: “Non avrai mica il coraggio di pisciare davanti a me?”. “Veramente pensavo te ne andassi ma se proprio insisti non mi faccio certo problemi. Anche perché a giudicare dai pargoli non è sicuramente la prima volta che vedi un pisello.” E ancor prima di finire la frase il mio grosso uccello è fuori dai pantaloni, pronto per essere utilizzato. Inizio a fare pipì e lei esterrefatta mi fa: “No no, certo che non è la prima volta che vedo un uccello, ma un cazzo così grosso non lo avevo mai visto prima d’ora. Mio marito ha un pisellino da bambino di 10 anni quindi scusami per l’ardire ma vorrei vederlo meglio”. E mentre lo dice chiude la porta a chiave e si avvicina. Io termino di pisciare, lo pulisco ma non troppo bene, solo quel tanto che basta perché non gocci più, e mi giro verso di lei che ora è li davanti al mio uccello con quello sguardo misto di voglia e sorpresa. Lo guarda intensamente come se lo dovesse studiarlo in ogni suo dettaglio e poi allunga una mano. Lo accarezza e come ringraziamento lui ovviamente si irrigidisce. Lei lo vede crescere e probabilmente questa cosa la eccita. La ...
    ... carezza si trasforma presto in abbraccio e inizia delicatamente a segarmelo. Avanti e indietro, avanti e indietro. “Che bello sentire tra le mani qualcosa di potente. Altro che quel giocherello di mio marito.”.
    
    “Allora troia vedrai come sarà ancora più gustoso prenderlo in bocca!” e le appoggio una mano sulla spalla facendo una leggera pressione per accompagnare il suo inginocchiamento.
    
    Oramai è mia e adesso l'avrei conciata per le feste.
    
    Ma prima di tutto dovevo evitare casini. Così mi sposto verso la finestra che dava sul cortile e da cui avrei potuto controllare il giardino, dove c'era anche il marito. "Vieni qui cagnetta" le dico, battendo la mano contro la coscia, proprio come si fa con i cani. Lei si avvicina e da dietro quegli occhiali da puttana mi guarda con questo sguardo da cagna! Anche lei è perfettamente entrata nel suo ruolo e altrettanto perfettamente a suo agio.
    
    Ci siamo. "Puoi iniziare a ciucciarlo troia!" e lei non se lo fa ripetere. Si inginocchia, lo prende con la mano destra e se lo porta in bocca e lo ciuccia come si fa con un bel ghiacciolo alla fragola. Solo che questosa di piscio, è caldo e anziché diminuire quando lo lecchi, cresce. "Brava troia, come fa tuo marito ad averti regalato 2 figli con la bocca che hai? Io non avrei mai scopato con te, mi sarei sempre fatto leccare il cazzo! Sei bravissima!". Dall'alto vedo la sua testa fare avanti e indietro ed il mio uccello entrare ed uscire dalla sua bocca. "Aumenta, aumenta e aiutati con la ...