1. IL CIRCOLO DEI " BASTARD"


    Data: 11/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: chiodino

    ... un salotto ben arredato, elegante, che non depone però a favore del padrone; un bel salotto molto in disordine. Un uomo la riceve in vestaglia e pantofole nonostante siano le undici di mattino ed avessero un appuntamento, ma non se ne scusa. Lei chiaramente ha dedicato del tempo per presentarsi al meglio: un abito adatto all'ora ed alla situazione, il trucco leggero e la pettinatura curata accentuano la sua avvenenza. E' terribilmente giovane: poco più di una ventina d'anni, troppo pochi per essere sposata e nei guai. Lo guarda allibita ed offesa, sopratutto incredula che questo stia capitando a lei. Mi sta trattando, dice, come una...esita, vorrebbe dire puttana, ma non ha mai pronunciato quella parola se non tra compagne fidate e solo dopo essersi guardata attorno. Mi sta trattando come una donna da strada, mi propone... mi ricatta... Non trova le parole e le manca il fiato per proseguire. No signora. Lei mi chiede una cosa non da poco ed in cambio io ne chiedo un'altra. Ma io...io non ho mai. Tace, impossibile proseguire. Trema per l'ira più che per la vergogna, abbassa il capo per nascondere le lacrime che teme stiano per rigarle le gote. Non ha mai avuto un amante ovviamente ed ora...tutta colpa di suo marito, in quel momento vorrebbe ucciderlo e lei adesso deve metterci una pezza. Non vuole perdere la casa, la rendita che, se pure di molto ridotta, le consente di mantenere una parvenza dell'antico rango. E come vivrebbe? Se lo è chiesto cento volte in quei giorni. ...
    ... La moglie di uno in galera non la prendono neanche per lavare per terra. Chi pagherebbe le costose cure per sua madre, e poi sua sorella, Lucetta, deve finire gli studi ed è solo al ginnasio. Non se ne rende conto ma l'uomo, un giovane di pochi anni più anziano di lei, men che trentenne, è teso come una corda di violino ed imbarazzato quanto lei. Teme, ora che le ha detto cosa vuole, non solo un rifiuto ma anche una reazione violenta, grida ed insulti che nel silenzio del palazzo signorile desterebbero certo molta curiosità. Incrocia le braccia, la guarda...si rende conto che una parola di troppo potrebbe rovinare tutto, ma non riesce a trattenersi. Mi deve dare una risposta, adesso, se vuole che io possa fare quello che mi chiede. La voce è dura, incisiva. Non può vedere gli splendidi lineamenti del viso e gli occhi che tanto lo hanno colpito e fatto fantasticare, ma il corpo perfetto si: caviglie snelle e, se pur celate dalla gonna e dagli abiti, gambe lunghe e tornite, fianchi e vita armoniosi ed il seno proporzionato che tende un poco l'abito sul davanti. Non una di quelle donne prosperose che spopolano negli avanspettacoli dell'epoca ma una donna formosetta nei punti giusti ed al tempo stesso snella, elegante e colta. Volitiva, troppo volitiva forse. Una di quelle donne che si ammirano in silenzio, da lontano, invidiando chi l'ha e chi la avrà. La vestaglia cela il turgore della sua eccitazione. Lui la vuole da quando, qualche anno prima, sono stati presentati. Una ...
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