1. IL CIRCOLO DEI " BASTARD"


    Data: 11/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: chiodino

    ... all'inizio l'aveva sconvolta; spesso accadeva, nel poco tempo che trascorrevano insieme in casa ma fuori dalla camera da letto, che la raggiungesse, in cucina, ovunque lei fosse e stesse a lungo a guardala mentre sfaccendava. Ormai le sorrideva spesso, quasi tutte le volte che si incrociavano in casa e talvolta la stringeva baciandola, un bacio sulle gote, leggerissimo come il batter d'ali di una farfalla od un lungo bacio alla francese, il bacio di un uomo innamorato e delicato od il bacio di un uomo famelico, voglioso, baci che ancora adesso, un poco la infastidiva. Forse non la infastidivano ma certo la turbavano. La sera prima Lui lavorava suoi documenti e Piera agucchiava su un suo reggiseno che si intestardiva a non voler gettare. Alzò gli occhi e nel vederne il profilo aveva sorriso. E non era la prima volta. Era amore quello di Lui o la normale reazione di un uomo giovane ed in salute che dispone di una donna a suo piacimento? Sa di essere bella. La cosa, l'amore di Lui poteva farle gioco? No, in nessun modo poteva trarne qualche vantaggio. Cinque mesi ancora e poi, e poi non lo sapeva. Aver provato a sondarlo era stato inutile. Certo la signora Piera non era innamorata dell'Avvocato che vedeva ancora come il babau dell'infanzia. Come innamorarsi di un uomo che ti ha ricattata per averti, per poi farti spogliare e sospinta su quel divano a schiaffi per violentarti? La prima di molte volte ormai con un uomo diverso dal marito. Non amava neppure quello, ma...era ...
    ... diverso. Il suo amante pur pretendendo tutto e molto spesso, tutto poi? Niente più di quello che gli uomini pretendono sempre dalle loro donne. Forse solo più spesso. Nei rari momenti di confidenza tra donne sposate, tutte più vecchie di lei, aveva ascoltato il racconto, sempre riferito ad assenti, di donne tradite e di donne che ben raramente venivano cercate in quel modo dai mariti. Le commiseravano in genere. Lei aveva un amante assiduo, anche troppo assiduo che era anche divenuto cortese. Spesso uscivano a cena, andando in locali fuori mano ma graziosi, dove era improbabile fare incontri sgraditi. Spesso, dopo aver fatto l'amore, parlavano a lungo, di tutto e di niente. Lui si stava interessando di sua mamma e di Lucetta. Parlava poco, aveva pudore, a parlare della mamma. Le speranze erano poche ma c'erano, le aveva detto il giorno prima. L'importante è che nei momenti di lucidità sia convinta di guarire. Per Lucetta un collegio, chissà. Oppure continuerà la scuola li sulla costa dl Pacifico. In quel momento l'aveva, si un poco l'aveva amato. Non devi innamorartene . Non puoi, non devi, sei una donna sposata. Dall'odio del primo momento era subito passata all'indifferenza e poi. Si, e poi. Non puoi amarlo, si diceva. Hai un marito. Si, ho un marito ma è...e poi ho un amante ed ho dei doveri anche verso di lui, ho preso degli impegni. Sta salvando la mia famiglia. In quel momento, nei suoi pensieri, nella famiglia non c'era molto posto per il coniuge. Forse per la prima volta, la ...
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