-
IL CIRCOLO DEI " BASTARD"
Data: 11/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: chiodino
... mangiato in fretta. La sera era normale, tutte le sere o quasi; qualche sera doveva subirlo due volte e sia pur molto raramente, anche tre; in un paio di occasioni solo ma era successo.... Era ai preliminari che non era assolutamente preparata. Baci e carezze e toccamenti lunghissimi; la toccava tra le gambe, le carezzava i seni suggendone i capezzoli. Sopratutto dei preliminari la infastidivano i baci, l'intrusione della lingua. Aspettava poi, dopo l'atto, di essere certa che Lui dormisse, perchè altrimenti poteva sempre voler ricominciare e si recava in bagno a lavarsi. Tra le sue cose c'era una cannula per le irrigazioni. Non era certa che quelle pastiglie funzionassero ed aveva sempre mal sopportato l'idea di conservare dentro il suo corpo il seme dell'uomo, marito od ora amante che fosse. In pochi giorni la penetrazione non fu più dolorosa come all'inizio, poi neppure fastidiosa anche quando non aveva modo di �prepararsi�. Ad un certo punto, dire che provasse piacere era troppo, ma quando si era assentato per lavoro aveva atteso il suo ritorno...con ansia? No, ansia certamente no ma innervosita per essere sola. Avrebbe potuto portarmi con Lui. Mi sto abituando ad essere l'amante di un uomo, si disse. Certamente non se ne era innamorata, ma perchè allora era così tesa quando tardava e ne spiava l'arrivo dalla finestra? Perché dopo qualche tempo arrossiva di gioia ad un complimento e si disperava se, avendo da fare qualche lavoro per l'indomani, Lui badava al lavoro e ...
... non a Lei. Mentre Piera si perdeva in questi pensieri, dandosi della pazza, l'avvocato, nel traffico del centro pensava alla sua donna. Aveva notato con piacere la sua trasformazione ed ora ne spiava i progressi con interesse e piacere crescente. All'inizio fredda, fastidiosamente inerte quando facevano l'amore, poi, un poco per volta, partecipe sempre di più. Che cavolo di uomo era mai il marito? Da qualche tempo, e la sera prima la cosa era stata del tutto manifesto, si tratteneva dal mostrare che fare l'amore non le spiacesse del tutto. Quando l'aveva presa si era bagnata, in quello era ancora lenta, ma aveva sollevato il bacino per facilitarlo, per farsi prendere meglio, istintivamente, ne era certo, ma l'aveva fatto. L'idea che l'avesse fatto istintivamente, senza accorgersene anzi, lo soddisfaceva molto. Rispondeva ai baci, aveva anzi imparato abbastanza in fretta a risponder sia pur con una qualche ritrosia ai suoi baci. Non rabbrividiva più alla minima carezza, forse si irrigidiva un poco quando la carezzava tra le gambe per stimolarla, prepararla.A casa Piera era a sua volta presa dagli avvenimenti di quelle quattro settimane. Possibile si stesse innamorando? Che lui la desiderasse e la amasse era certo. Bé, quasi certo, no, era proprio innamorato, di sicuro. Certe cose, certi segni, erano inequivocabili anche per chi, come lei dell'amore sapeva poco o nulla oltre quel che aveva letto nei romanzetti di Liala di sua madre. C'è il desiderio costante del suo corpo che ...