1. Una cognatina ancora più libidinosa


    Data: 14/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Monteiro2013

    ... succhiare come se dovessi essere allattato. Lei si lasciò scappare un piccolo lamento quando le morsi il capezzolo ma si trattenne, sussurrandomi ansimando di non fare rumore o Carla ci avrebbe scoperti. Io annuii e la feci coricare sul letto della camera del suo ragazzo, scorrendo con la lingua bagnata fino al suo ombelico. Spostai le mutandine e glie le sfilai con un brivido. La figa era pelosa ma curata. Tutti i peli non erano più lunghi di un paio di centimetri e già erano bagnati della sua eccitazione. Iniziai a lavorare di lingua gustandomi il suo sapore e entrando con la lingua dentro di lei. Lei godeva vistosamente con contrazioni muscolari incontrollate, ma era silenziosa al contrario della sera precedente, stringeva i denti e si sforzava per non urlare di piacere.
    
    Dopo un po' mi tolsi dalla sua vagina e fu lei con gli occhi lucidi per la goduta a mettermi sotto di lei e a sfilarmi i boxer liberando i miei 18 centimetri di cazzo duro come il marmo. Mi aspettavo un altro bel pompino con le sue labbra delicate e invece si sistemò sulla cappella con la sua vagina bagnata e iniziò velocemente ad andare su e giù sulla mia asta.
    
    Non mi feci pregare e le appoggiai le mani sui seni mentre lei saltava facendo cigolare la rete del letto su e giù sulla mia asta. Con la testa rivolta verso il soffitto e i capelli al vento che andavano su e giù sudava tantissimo e le mie mani non sapevano più dove toccare tra il suo culo florido e i seni sodi, la schiena liscia e sudata e ...
    ... il ventre teso per l’eccitazione. Godevo davvero tanto, ma riuscivo a non fare rumore, mentre lei per evitare di urlare si mise in bocca un legnetto rotondo che strinse con i denti, lasciando uscire solo un debole e continuo –Mmmmmmmmh…… mmmmmmmmh… aaaaaa…….. mmmmmmmmmmmh…… mmmmmmmmh….- Sentivo il mio cazzo sempre più veloce che entrava e usciva dal suo corpo e contemporaneamente il suo piacere che cresceva, i suoi muscoli che perdevano il controllo.
    
    Tremava tutta come se fosse indiavolata…
    
    Poi all’improvviso rallentò il ritmo e spinse sempre più forte facendomi penetrare sempre di più. A un certo punto fece l’ultimo salto e rimase ferma con il mio pene dentro di lei.
    
    Sentii come un fiume caldo inondarmi l’asta fino a bagnarmi i coglioni. Era venuta. Sentivo il suo respiro affannoso e i mugugni sempre più deboli dalla bocca serrata.
    
    Lei era venuta, io no. E volevo venire, feci per prenderla per i fianchi e farla ricominciare ma lei si tolse da me lasciandomi col cazzo in tiro e sul punto di venire.
    
    "Dove vai?" le chiesi con voce straniata.
    
    Lei con gli occhi bagnati dalle lacrime del piacere e un sorriso spiritato sul viso mi disse con voce bassa e calda. "Non avevo mai raggiunto un orgasmo cosi prima… grazie di cuore…" e mi diede un bacio leggero sulla fronte, avviandosi lentamente verso il bagno tutta nuda e bagnata.
    
    Io mi alzai e la presi per un braccio. "E io?" le chiesi prendendola per le spalle con forza.
    
    Fece spallucce e mi indicò la mano "Finisci ...