1. Eva - Capitolo 4 - Tara laschiava


    Data: 14/04/2020, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Serena

    Tara continuava a lasciarmi messaggi nella segreteria telefonica, ma non li degnai di nessuna attenzione, volendo lasciarla crogiolare nel suo stesso brodo, fatto d'attesa e dalla paura di perdermi.Sapevo che negarmi a lei almeno qualche giorno, era l'unico sistema per poterla poi portare al guinzaglio da Angelica, per usarla come nostra schiavetta e soddisfare così ogni nostro sghiribizzo sessuale.Quando decisi di rispondere ad una sua chiamata la sua voce era un misto di ansia e paura, come se aspettasse qualche brutta notizia.�Eva come mai non mi hai chiamato, ti ho lasciato diversi messaggi.� mi chiese con voce tremolante.�Avevo da fare.� le risposi tagliando corto.�Non &egrave che eri con quella la ?� mi domandò con una non velata punta di gelosia.�No ma sarebbero in ogni caso cazzi miei, non devo certo render conto a te con chi vado a letto. Ora dimmi cosa vuoi e fallo in fretta, ho molto lavoro da finire.� le risposi in modo brusco.�Volevo vederti, tutto qui.�Il timbro della sua voce era diventato tenue, tanto che sembrava più un'implorazione che una normale richiesta.�Vieni da me alle otto.� le dissi quasi ordinandoglielo �Ma ti avverto, stasera ti porterò oltre i tuoi confini, ti farò vedere quanto sei troia dentro, e godrai del tuo essere puttana. Potrai andartene quando vuoi, questo &egrave sottinteso, ma in questo caso non mi rivedrai mai più, sono stata chiara ?��Si si, allora a stasera.�Chiusi la comunicazione senza neanche salutarla, e per alcuni minuti mi ...
    ... godetti il primo traguardo raggiunto, Tara era ormai nelle mie mani, e stava a me non lasciarmela sfuggire.L'ora dell'appuntamento arrivò senza che quasi mi rendessi conto del passare delle ore, immersa com'ero nei miei pensieri, e il suono del citofono mi riportò alla realtà.�Sono Tara.��Entra &egrave aperto, sono nel mio studio.�La vidi arrivare alla porta fasciata in un aderente abito verde, che oltre ad esaltarne le giunoniche forme, le lasciava scoperti solo i piedi, rendendola estremamente sensuale.�Togliti il vestito e avvicinati.� fu il mio primo ordine.Tara si sfilò l'abito molto velocemente, rimanendo con un bustino che faceva sembrar ancor più grosse le sue già notevoli tette, e un perizoma fin troppo ridotto.�Infilati sotto la scrivania e leccami le mutande.�Lei non ebbe nessuna esitazione nell'inginocchiarsi e mettersi sotto il mio tavolo da lavoro, mentre a me bastò aprire le gambe per far risalire la mini, e lasciar scoperto il velatissimo slip che indossavo.Sentii subito la sua lingua bagnarmi le mutandine, per cercare di rendere invisibile quella sottile stoffa che la divideva dal mio sesso. Tara la teneva quasi penzoloni come se dovesse leccare un gelato, rendendosi così ancor più sottomessa ai miei occhi.�Sei proprio una cagnetta incapace !� le dissi quasi urlando �Non mi stai facendo godere per nulla !��Ma Eva, hai ancora gli slip !� mi ripose cercando di scusarsi.��No &egrave che tu devi esser ben stimolata per rendere al meglio. Ora alzati e piegati in ...
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