1. Gaia fa spese


    Data: 19/04/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: scopertaeros69

    Gaia è felice, la giornata è fredda, uggiuosa, umida, ma la sua mano sinistra non è vuota, si aggira per il centro storico, mano nella mano con il suo uomo...”suo Uomo”, una definizione che si rigira in testa, una cosa a cui aveva smesso di pensare tempo fa, eppure... già eppure... eppure il loro guardarsi l'un l'altra, le mani inquiete che si stringono e cercano in continuazione, due adolescenti di mezz'età. Non stanno girando senza meta precisa, come succede loro spesso per il solo piacere di godere della vicinanza fisica, una porta nascosta sotto i portici attira la loro attenzione, lui le apre al portae lei entra mentre gli occhiali di entrambi si appannano per la differenza di temperatura tra l'interno e l'esterno. Un ragazzo gioviale sta dietro il bancone di vetro, e tutt'attorno un bazar stracolmo di oggetti, di giocattoli, del genere che non metteresti mai in mano ad un bambino, credete a me. L'esercente li saluta e si offre premurosamente di servrli, ma i due non hanno fretta, vogliono guardarsi intorno. Gaia pensa che non avrebbe mai potuto fare questo con suo marito, forse è per questo che ha un espressione, giocosa, beffarda, mentre accarezza con le dita i capi di vestiario, le scatole degli oggetti, mentre commenta con lui gli oggetti nelle vetrine, appesi agli espositori, sulle mensole. Guardano un po' in giro per un po' poi Gaia chiede al commesso dove sono gli strapon, questi la porta in una sezione nascosta, e se possibile ancora più caotica del sexy shop, e ...
    ... gliene indica diversi, a dire il vero non c'è moltissima scelta. Lui è dietro di lei, ogni tanto lo sente appoggiarsi alla sua schiena, sente la sua crescente erezione attraverso i pantaloni sdrusciarle sul culo, ha un brivido a quel pensiero, il ricordo di come si è preso la sua verginità anale è vivido, rendendola ancora più sua. Hanno deciso insieme che vogliono provare ad invertire i ruoli, lui non si è opposto, anzi...lei per la prima volta si trova dinanzi ad un uomo che ascolta le sue fantasie, i suoi desideri, non ne ride, o meglio ne ridono insieme, nel contempo le lascia libertà di scegliere di essere la donna che avrebbe sempre voluto o dovuto essere. Guardano i dildi da collegare alle imbragature , troppo piccoli oppure troppo grossi, lui ha già provato quei piaceri, guarda con un espressione indecifrabile. Gaia vede un fallo a mutandina dalle dimensioni non proprio normali, non esagerate, ma certo decisamente “Impegnative” in lunghezza e larghezza, in surplus ne ha uno appena più corto allinterno della mutandina, lo prende in mano e lo mostra a lui. “Che ne dici?” chiede con fare sbarazzino “Non è troppo grande per te?” Il commesso sente, arriva e fraintende, inizia ad indicare sugli scaffali varie alternative con misure che vanno da quelle equine a un piccolo estintore, è insistente, Gaia guarda il confronto tra i due uomini divertita aspettando che lui sbotti fuori. Di nuovo ripete la domanda “Non è troppo grande per te?” Preso tra due fuochi l'uomo risponde, ...
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