1. Storia di una ragazza qualunque - 8° capitolo - La vendetta di mamma


    Data: 19/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Autore: Serena

    Il giorno successivo rivelai a mia madre tutto quello che sapevo su mio padre non riuscendo, a tratti, a trattenere le lacrime. Lei non volle guardare il video girato in casa di Teresa, dicendo che vederlo sarebbe stato troppo, ma soprattutto non mi chiese il perché fossi rimasta in silenzio fino ad allora.Forse già sapeva quanto mi costasse parlarle quel giorno, in fondo un padre &egrave sempre visto come un esempio, e distruggerlo non &egrave certo facile per nessuno.Rimase quindi in silenzio schiumando però rabbia, sino quando non esplose in tutta la sua collera."Io quel bastardo lo caccio di casa a calci nelle palle !" urlò non riuscendo più a trattenersi."Mamma non dire così, ti prego.""E cosa dovrei fare. Fingere di non sapere sino a che punto si &egrave spinto quel frocio che ho sposato ?""Non dico questo, ma ci sono modi più raffinati per vendicarsi, se il sesso &egrave il suo punto debole, quindi perché non sfruttarlo." le suggerii."Ah si e come ?"La portai in camera mia dove, dopo essermi connessa ad internet, le feci vedere alcuni siti inerenti il sado-masochismo, e un paio di sexy-shop on-line dove c'era tutta l'oggettistica necessaria per mettere in pratica la 'teoria'.Dovetti trattenere mamma che voleva comprare quasi tutto ciò che le passava davanti agli occhi, dicendo ogni volta a voce alta, come l'avrebbe usato su di lui.Alla fine acquistò una decina d'oggetti che ritenne essere quelli quantomeno basilari per quella che ormai era diventata la nostra ...
    ... vendetta, e non più solamente la sua.Passarono una decina di giorni prima dell'arrivo del pacco, durante i quali mamma non fece nulla di particolare, se non uscire una sera con un uomo che, come mi raccontò poi lei, la scopò tutta la notte, per riportarla a casa ancora piena del suo seme, che mio padre leccò come d'abitudine.Aspettano il giorno seguente per mettere in atto la nostra vendetta, visto che l'avevo libero, quindi aspettammo il suo ritorno a casa, lei con una lingerie di pelle nera, mentre io indossavo un abito da collegiale ben poco casta.Come lui entrò in casa fu ovviamente colpito dal nostro abbigliamento, ma non ebbe neanche il tempo di parlare, che subito mamma lo mise davanti alla nuova situazione che si era creata."Stammi a sentire pezzo di merda che non sei altro, ho visto che fare il cornuto non ti basta più, non solo continui a farti fare il culo dalle trans, ma anche dalle donne. Se vuoi posso anche farti vedere un bel video in cui t'inculano in due, ma posso fare anche di meglio, mandarlo al tuo direttore, che essendo un bel pezzo di bigotto, ti licenzierà in meno d'un minuto. Quindi d'ora in avanti farai tutto quello che diciamo noi, che ti piaccia o meno e, per iniziare, ti voglio nudo ai miei piedi.""Amore posso spiegarti ..." provò a difendersi lui."Amore un cazzo !" rispose mamma dandogli un sonoro ceffone in viso "Ho detto nudo e in ginocchio !"Mio padre non poté che obbedire e spogliarsi davanti a noi."Non trovi che per essere un frocio sia troppo peloso ...
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