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Storia di una ragazza qualunque - 8° capitolo - La vendetta di mamma
Data: 19/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Autore: Serena
... ?" mi chiese mamma con tono fin troppo ironico."In effetti hai ragione, tutto quel pelo sa fin troppo di maschio. Ma si può sempre rimediare con una bella depilazione integrale." le risposi ben sapendo che aveva comprato strisce depilatorie sufficienti a toglierli ogni pelo a depilare un orso."Ma voi siete matte !" obbiettò mio padre iniziando a capire dove l'avremmo portato."Non hai proprio capito un cazzo !" gli dissi tirandogli un calcio in piena pancia che lo piegò in due "Tu non hai nessun potere d'opporti, se voglio mandarti a battere, ti vesti da troia prendi i cazzi e porti i soldi a casa chiaro !""Si si..." mormorò ormai sconfitto."Bene allora vai sul tavolo che ti togliamo tutta questa inutile villosità." gli ordinò mamma strizzandomi l'occhio.Depilarlo completamente non fu facile, e per lui certamente molto doloroso, visto che le strisce non fecero del tutto il loro lavoro. Così finimmo l'opera con schiuma e lametta, costringendolo infine a cospargersi con abbondante dopobarba per farlo soffrire ancor di più.Una volta glabro gli fu ordinato d'indossare calze a rete, perizoma e un reggiseno imbottito, per sembrare del tutto un volgare travestito, quindi l'ammanettai dietro la schiena."Piegati sul tavolo che iniziamo con le sorprese." gli dissi sprezzante.Mamma non perse tempo e gli infilò, senza alcuna delicatezza, un plug nel buchetto, facendolo gemere per il dolore, per poi mettergli un collare."E quello cos'è ?" chiese terrorizzato vedendo mamma con due ...
... pezzi di plastica in mano."Questa è una normale cintura di castità per uomo, così mi dovrai chiedere il permesso anche per farti una sega." rispose lei ridendogli in faccia e sistemando i due gusci sul suo pene "Inoltre se proverai di nuovo a farti fare il culo da qualcuna, questa capirà subito che sei solo uno schiavo del cazzo, ma stai tranquillo che con me avrai spesso il culo pieno, ah ah ha.""E questi sono solo per farti capire cosa intende mamma." gli dissi mostrandogli i due strap-on comprati da lei, due vere bestie da trenta centimetri.Lui impallidì, rimanendo in silenzio mentre noi due ci spogliavamo per poi indossare le protesi aiutandoci a vicenda."Cosa c'è frocio, non parli?" gli disse mamma ricca di disprezzo nei suoi confronti "Oppure ti piace tanto il cazzo che sei senza parole? Ora però non rompere, vai sul letto e mettiti nell'unica posizione in cui puoi stare una troia come te, cioè a pecora."Mio padre obbedì come un automa, sistemandosi carponi al centro del letto."Dai non fare il timido e vieni qui a succhiarmi la mazza." disse allora mia madre indicandogli lo strap-on."Non ci riesco, ho le mani legate." rispose timidamente lui.Per non dargli alcuna scusa per sottrarsi al suo dovere, lo liberai dalle manette, per poi dargli anche un paio di pacche sul sedere per incoraggiarlo."Muoviti, voglio proprio vederti mentre fai un pompino." gli dissi mettendomi al fianco di mamma.Riuscì a mettersi in bocca senza alcuna fatica almeno metà di quel ...