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SOGNO DI GANG
Data: 19/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: flinn
... scopa la vagina. Mi scopa la bocca. Sono nuda, sono bellissima. Mi scopa la vagina. Mi scopa la bocca. Il mio corpo, il mio corpo stupendo. Mi scopa la vagina. Mi scopa la bocca. Solo tre mesi fa ero vergine. Mi scopa la vagina. Mi scopa la bocca. Sono stata deflorata in un club privé. Mi scopa la vagina. Mi scopa la bocca. Da un uomo che non rivedrò mai, e che mentre godeva di me, avendo capito di aver colto il mio frutto, se la rideva a crepapelle, senza riguardo. Mi scopa la vagina. Mi scopa la bocca. Poi ha voluto venirmi in faccia. Mi scopa la vagina. Mi scopa la bocca. Ho bevuto il suo sperma, lui mi ha lasciata lì, le gambe aperte e doloranti, ed è tornato da sua moglie. Mi scopa la vagina. Mi scopa la bocca. Mi viene in vagina! Mi viene in bocca! Perché lo sto facendo? Perché mi sto degradando così? Perché mi piace, mi eccita, mi fa stare bene. Però mi viene da piangere. E piango. Piango mentre ricevo la scarica nel sesso. Piango mentre l’altro pene mi zampilla sulla lingua. Piango mentre quello dietro si ritrae per far posto subito ad un altro. Piango mentre ingoio l’orgasmo di uno sconosciuto. Piango, perché vorrei che quello continuasse a scaricare sperma giù in fondo alla mia gola come fosse una fontana, piango perché mi sento una bambina indifesa e spaventata, e la sensazione mi rende euforica al limite dell’isteria. Mi scappano alcuni singhiozzi… loro li prendono per pura lussuria, e mentre da dietro sono posseduta da un altro mostro anonimo anche la mia bocca ...
... è nuovamente fatta oggetto delle attenzioni lubriche di un osceno satiro. Torno padrona di me stessa, regalo loro ciò che desiderano, e in cambio ricevo liquido caldo che non disseta… “Bevi la sborra puttana…” mi dice il mio amante – incubo eiaculandomi nella bocca, l’ennesimo di una serie che non sembra destinata ad esaurirsi in fretta, e mi tiene il cazzo piantato tra le labbra in attesa che io obbedisca. Io obbedisco. Lo bevo. Anche lui. Come gli altri prima di lui, come tutti quelli che seguiranno. Il suo sapore mi piace. Glielo dico. Lui ride e se ne va. Vorrei esitare ad assaporarlo, ma un altro pretende le mie attenzioni. Non deve nemmeno chiederle. Sa che le avrà, e se le prende. Mio Dio, quanti ne ho bevuti oggi? E quanti mi hanno avuto nel sesso? Già, perché intanto da dietro continuano ad avvicendarsi nel penetrarmi la passerina, che ormai sento bruciare per gli assalti. E ogni volta la cosa finisce allo stesso modo… Sperma dietro, sperma in bocca, sperma sul culo, sperma in faccia… sperma sulla schiena, sperma nei capelli, sperma nelle mani… mi hanno fatta inginocchiare in mezzo a loro, sono tutti intorno a me, circa una dozzina quelli che riesco a contare, e tutti si masturbano furiosamente vicino al mio corpo… piove sperma, altro sperma su di me, apro la bocca per riceverlo, ingoio sperma, sperma sugli occhi – cazzo come brucia! – sembra non finiscano mai, altri ne arrivano attratti dalla scena… Io sono lì, sotto di loro… la ragazza – sperma, la puttana di tutti ...