1. La dodicesima notte o quel che volete


    Data: 22/04/2020, Categorie: Voyeur Autore: Ancostef, Fonte: EroticiRacconti

    ... completamente depilate, che fanno da cornice a un clito quasi completamente esposto dato che una mano apre con due dita le labbra. Il commento a questa foto, quasi superfluo dato il suo contenuto quanto mai esplicito, mi fa eccitare se possibile ancora di più: “secondo te?”. Ho capito che a lei piace giocare, e le piace prendere i miei ordini ed eseguirli, quindi, dato che siamo in ballo balliamo: io: ”sai che c’è? vado al bar a prendermi un caffè…” io: “quando torno che ne dici di farmi trovarmi le tue mutandine dentro lo zaino?” visualizza mentre mi sto alzando, rispondendomi a metà strada verso il bar: sconosciuta: “sai che sei un porcellino? queste mutandine mi piacevano!” io: “si… anche a me… però fidati che parlo per esperienza: stai meglio senza!” sconosciuta: “si? E che mi faresti se mi palesassi ora davanti a te?” io: “fallo e lo scoprirai… mi pare che stamattina non ti sei lamentata!!!” lei visualizza ma non risponde dandomi qualche minuto per prendere un caffè al bar della facoltà. Quindi una volta sulla via del ritorno le scrivo: io: “guarda che sto tornando…” la risposta si traduce in una foto: si vede il tavolo dove sto seduto io, preso dalla mia posizione, indice che lei si è seduta al mio posto. Il commento mi lascia perplesso: “manca qualcosa?”. Riguardo la foto nella sua interezza mentre cammino, quando finalmente noto che sul tavolo non c’è la mia bottiglietta d’acqua: io: “che fine ha fatto la mia bottiglietta?” sconosciuta: ”chissà…” mi affretto ...
    ... sedendomi al mio posto e mi guardo intorno: trovo la bottiglietta esattamente nella stessa posizione in cui era, ma con un particolare differente… il tappo sembra bagnato… sorrido e la prendo, accorgendomi che lo è per davvero, guardandomi intorno la apro e bevo un sorso, e quando la richiudo l’appoggio casualmente tra le labbra riconoscendone istantaneamente sapore e odore. Poi viene il tempo dello zaino: lo controllo trovandoci dentro un paio di mutandine bagnate che istantaneamente porto al naso assaporandone il profumo. Sul cellulare arriva un suo messaggio: sconosciuta: “la smetti di sbandierare le mie mutandine per tutta l’università?” io: “un attimo che mi godo la tua eccitazione…” io: “come si sta senza… fresche?!?” rido nell’inviare l’ultimo messaggio e la risposta non si fa attendere: sconosciuta: “a dir la verità ho un caldo…” io: “beh mi sono accorto che sei tutta bagnata!” sorrido ricevendo in cambio delle faccine con la linguaccia, quindi cambio discorso ritornando sulla bottiglietta e facendo il finto tonto: io: “ma la mia bottiglietta che fine aveva fatto? Sai che era bagnata anch’essa?” come risposta mi arriva una foto che apro appena possibile: la posizione è praticamente la stessa delle precedenti, tuttavia questa volta tra le sue gambe si staglia la mia bottiglietta che le apre le labbra. Questa visione scatena in me ancora più voglia di quanta non ne abbia già, mandandomi in estasi: sono in perenne erezione da quando praticamente abbiamo iniziato questa ...
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