La proposta
Data: 24/04/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Lesbo
Autore: iset60
... interrogativi e glieli voglio lasciare tutti senza risposta.Risposte ne avrà ma dopocena.Lei: Mi fa piacere che potremo lavorare insieme e per un obiettivo comune.Ora,anch'io, stozitta fino al dopocena. Ho prenotato al Gambero d'oro , un tavolo per trevista mare, in angoloriservato: anche se parleremo dopo cena, non mi piace che lei dottore sia invista.Io: Ok mi adeguo alle vostre indicazioni. Dico che la scelta del locale èazzeccata: è un ottimoristorante, e preparano dei risotti e dei fritti misti eccezionali. I vinisono eccellenti.Arrivati , parcheggiò l'auto in zona sicura e poco dopo eravamo tutti e treseduti a sorseggiareun buon aperitivo.La cena trascorse non in silenzio ma senza toccare argomenti legati al lavoroche ci attendeva.O meglio ci si interrogava fino a che punto valeva la pena sacrificarsi nellavita, visti i tempi chestavamo vivendo. Il capo sosteneva che occorre impegnarsi per se stessi e perobiettivi visibilie raggiungibili in tempi brevi, ma che occorre prepararsi, come per quando siva in campeggio oin vacanza. Roberta ,anche lei, riteneva giusto darsi da fare e se si fa dasoli, i sacrifici si possonoanche sopportare ma con risultati a breve: niente promesse future ma coseconcrete subito. E raccontòdi come si licenziò da uno studio di commercialisti in quanto le venivano dati100 euro al mese:la scusa era che doveva imparare, la realtà a suo dire è che passava anche 12ore in ufficio efaceva di tutto. Disse che uno da parte di uno dei ...
... titolari le fu chiestoanche di andare a letto esolo per avere 150 � invece che 100. Io invece misi l'accento sul fatto cheimpegnarsi e sacrificarsipuò essere un'abitudine ma che occorrre avere anche doti e che se ne vale lapena si va fino infondo: poi in questa impresa, qualunque essa sia si possono trovare anche deicomplici o deicompagni di ventura, di viaggio ma anche dei nemici. Capii che stavo ,forseper arrivare a parlaredel nostro lavoro, quando fui salvata dall'arrivo dei caffè.Ormai era arrivata l'ora X e il capo disse: adesso andiamo in ufficio edefiniamo dei particolari.Arrivati ci accomodammo in una sala riunioni con tanto di zona conversazione,composta da dei divanie delle poltrone ampie.Lui,il capo, si alzò e si diresse verso un quadro, lo spostò e armeggiò icomandidi una cassaforte da muro e prese delle cartelle, e disse:"Ok ragazze, vi chiamerò così anche se siete maggiorenni e vaccinate.Nonci voglio girare intorno troppo a lungo e comincio dalle cose facili facili."E nel dirlo consegnò a entrambe una cartella, si sedette e continuò a parlarecosì:" come potete vedere c'è una carta, le chiavi di un'auto e indicatol'indirizzo del parcheggio,e altri dettagli come i negozi convenzionati eccetera" Sia lei che io annuimmoe luiproseguì con queste parole : "Ma c'è una cosa più importante ed è l'ultimogruppo difogli, ovvero un elenco di nomi e cognomi e di dati sulle persone che doveteagganciare.Penso che se leggete i nomi non vi sfuggirà che sono la ...