La proposta
Data: 24/04/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Lesbo
Autore: iset60
... primadimostri un po', magari con unpiccolo impegno ...anche verso di me, se è davvero dalla nostra parte. Vogliodarle fiducia " Mi avvicinaie gli diedi un bacio,leggero, sui capelli. Il capo era una persona normale,over 50 ma under 60, che untempo aveva di certo praticato sport. Insieme al bacio, spostandomi, allungaiuna mano verso la pattadei pantaloni, dove toccai il suo sesso constatandone una discretaconsistenza. Fatto questo mi fermaie dissi: "è così Dottore che pensa che debba convincere alcuni di loro?"E Roberta ,anche lei disse: " è questo che dobbiamo fare"E lui alzandosi disse: " Sì e lei Monica ha interpretato assai bene la parte.Vorrei che ora, davanti allasua compagna di avventura, a Roberta, mostrasse cosa sa fare."Io: "intende qualcosa senza impegno? Voglio dire, sesso orale o dovrei farealtro?"Lui: " per ora va bene sesso orale" e lui abbassandosi la lampo armeggiò unpo' e tirò fuori un belmembro di cui avevo già intuito le abbondanti dimensioni. Mi sistemai lachioma onde non mi disturbassedurante le operazioni, e piegando le ginocchia raggiunsi ,con le mie labbraquel grande cazzo, il cazzodel mio capo:volevo dimostrare di essere all'altezza, di saper fare un pompinocome si deve. La miabocca ,non grande , si aprì come un forno per ingoiare più cazzo possibile.Essendo già in erezionevolevo constatarne la lunghezza, sapere se e quanto ce ne sta in bocca con lamia volontà ,così daprepararmi ad eventuali e sicuri affondi che avvengono quando ...
... l'uomo èeccitato e spinge fino in fondo.Era un bel cazzo quello del dottor Giovanni, avevo già capito che avrei dovutosoffocare un po' quando,inevitabilmente si sarebbe trovato a dover eiaculare. In quei momenti si perdeun po' di controllo, si sa che si ascolta solo il proprio piacere e immaginavocheavrebbe spinto il grosso arnese fino in fondo alla gola dove avrebbe scaricatotutto il suo sperma.Cominciai a prenderlo tra le mie dita , soppesai i testicoli , e finalmentelavorai iltutto con la lingua percorrendo più e più volte ogni lembo di pelle. L'astanodosae grossa non mi permetteva di stringerla con una mano sola, e mi diedi da farecome meglio potevo: lui da canto suo, mi obbligava a stare giù,mentre Robertaguardava meravigliata come mi davo da fare quasi volesse essere al mio posto.Lui ,quasi le avesse letto nel pensiero, le disse: non si preoccupi anche leitra pocoavrà il suo da fare.Intanti mi mostri il suo grosso seno" , Non potevo vederele manovreche compiva la donna, ma immaginavo terminasse di sbottonarsi la camicia e sisganciasse il reggiseno, e poi sentivo quasi le sue grosse tette muoversiverso ilbasso ma sempre piene gonfie di desiderio; immaginavo i capezzoli grossi edirittiper l'eccitazione . Il capo si era ancora di più eccitato al vedere questascena, e iniziòa usare la mia bocca come una figa, entrando e uscendo con maggiore velocità.Aun ceto punto, dopo forse due o tre minuti di avanti e indietro, si curvòverso di leie aprì la bocca e mordendo con forza ...