Le mie esplosioni sul viso di kiona
Data: 24/04/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Wthinking, Fonte: Annunci69
... tremenda. Non c’è persona al piano che non riconoscesse la sua avvenenza, la sua dolcezza e la sua sensibilità. Ovviamente c’erano le solite battute da bar dello sport, te lo appoggio, me lo appoggi, lei glissava sempre, faceva un sorrisone e conquistava gli astanti. Ho sempre avuto un bellissimo rapporto con lei, mi chiedeva di mia moglie, del bambino e guardava le sue foto sul mio cellulare i vari video.
Per qualche anno siamo stati confidenti davanti alla macchinetta del caffè e anno dopo anno lei ha visto la mia lenta, ma inesorabile trasformazione: da papà e marito felice, a inguaribile porco depresso con tanta voglia di sborrarle sul viso.
Nelle varie confidenze, c’erano anche allusioni sessuali, dopotutto è sempre un argomento di curiosità, non sapendo esattamente come funziona un pisello sotto bombardamento ormonale, se le piacevano le donne, gli uomini, i ragazzini o chissà cos’altro. Lei rideva sempre, perché chissà quante volte aveva risposto a quelle domande mal poste. Io mi scusavo sempre di essere stato indelicato, ma lei aveva mille colori dentro. E so che avrebbe potuto sanare le mie ferite.
Mai e poi mai, durante quegli anni, la sola idea di andare con un uomo, aveva varcato la soglia dell’anticamera della mia scatola cranica, sicuramente mille idee di tradimenti con colleghe, anche con prostitute a volte, ma mai niente di realmente accaduto e lo ripeto, mai e poi mai avrei potuto immaginare di poter intrattenere una intensa attività clandestina, ...
... con una procace trans molto selettiva.
La scintilla scoppiò in occasione di un torneo di scherma, organizzato per fare team building presso una struttura in Valtellina. Nessuno aveva praticato tale sport prima d’ora. Fu anche abbastanza simpatico cimentarsi tra colleghi e muovere i primi, tardivi passi, nei confronti di uno sport molto nobile ed elegante. Finite le premiazioni e sentito il discorso del nostro responsabile, filammo tutti nelle nostre rispettive stanze singole a farci la doccia, con appuntamento alle 8 di sera per mangiare in un bellissimo agriturismo, quelli dove c’è la selvaggina appesa in ogni angolo, li fissa a guardarti a impietosirti quasi. Ma a nessuno sortì quell’effetto e il ragù di capriolo fu molto apprezzato da tutti.
Io e Kiona quella sera bevemmo abbastanza e ricordo che ad un certo punto lei mi chiese di essere accompagnata in stanza, perché le faceva male la testa. Ci cascai come un pollo, ma fu l’unico modo per trovarci in stanza assieme, lei sapeva che non avrei mai trovato il coraggio di fare il primo passo, perché in fondo sapeva che un conto sono le fantasie e poi un conto è trovarsi due bei coglioni sballonzolanti mentre stai pompando un depilatissimo culetto. Fece benissimo ora che ci penso.
Si fece sdraiare sul letto prima e si fece portare dell’acqua, poi con una scusa mi fece andare in bagno a cercarle delle pillole che prendeva, le cercai a lungo ma non le trovai, uscito dal bagno lei era sotto le coperte, ma mi chiese di ...